Niente film su Janis Joplin per Amy Adams: il biopic sfuma (di nuovo)

Non c'è nulla da fare: al biopic su Janis Joplin non è bastata Amy Adams per diventare realtà...

Ci avviciniamo al giorno in cui la leggendaria Janis Joplin (Summertime) avrebbe compiuto 74 anni (il 19 gennaio) e speravamo di potevi dare una buona notizia. Ma purtroppo non è così: il tanto chiacchierato biopic sulla cantante texana non si farà.

Sono davvero fin troppi anni che si parla del biopic dedicato a una delle più grandi cantanti della storia del rock. E sono anche altrettanti anni che questo film - per un motivo o per l'altro - non diventa mai realtà.

Janis ha fatto il suo ingresso nel mondo del rock lasciando un segno profondo con la sua voce indimenticabile nella vita di moltissimi fan. Per questo ci avevamo tanto sperato.

Solo qualche tempo fa, dopo varie peripezie, Jean-Marc Vallée aveva accettato la direzione: Amy Adams avrebbe vestito i panni variopinti della protagonista. Ma alla fine, niente sembra che ancora una volta tutto sia svanito nel nulla.

Lo stesso regista, nel corso di un'intervista a Collider, aveva spiegato che lui e la Adams si sono dedicati allo sviluppo di una miniserie basata sul primo romanzo della Gillian Flynn, intitolato Sulla pelle. E proprio per questo il progetto sulla Joplin è sfumato.

Di Janis, per ora, ci rimangono gli album, dalla sonorità unica e quel documentario Semplicemente Janis presentato a Venezia nel 2015.

Sulla pelle: di cosa parla il nuovo progetto della Adams?

Due bambine sono state rapite e assassinate. Avevano nove e dieci anni; quando sono state ritrovate, la loro bocca era aperta, come in un estremo gesto di stupore, e l'assassino aveva strappato loro tutti i denti. Spetta alla giovane reporter Camille seguire il caso per conto del giornale per cui lavora.

Da quando se n'è andata da casa, otto anni prima, non ha quasi più parlato con i suoi familiari: né con la madre, bella e inavvicinabile come una bambola di porcellana, né con la sorellastra che conosce a malapena, una tredicenne precoce dal fascino misterioso e fatale. Ora, tornata nella dimora vittoriana di famiglia, Camille è perseguitata dai ricordi d'infanzia e da una tragedia che neppure un ricovero in un ospedale psichiatrico le ha permesso di dimenticare.

Indagando sugli omicidi insieme al capo della polizia locale e a un agente speciale dell'FBI, Camille inizia a identificarsi sempre di più con le giovani vittime. Perché ha la sensazione di aver già vissuto sulla propria pelle i loro orrori? Incalzata dai suoi demoni, dovrà risolvere il puzzle del suo passato, prima che il ritorno forzato a casa si trasformi in un viaggio a senso unico verso l'inferno.