Durante l'after-party degli Academy Awards, all'attrice Frances McDormand è stata rubata la statuetta ricevuta per migliore attrice nel film Tre Manifesti a Ebbing, Missouri. Ecco cosa è successo.
Se vinci un Oscar, non perderlo di vista. Questo è il consiglio che potremmo dare a Frances McDormand alla quale è stata la statuetta, ricevuta durante gli Academy Awards che l'hanno decretata Migliore attrice nel film Tre manifesti a Ebbing, Missouri. L'incidente è avvenuto durante l'after-party degli Oscar. "Dopo poco tempo, Frances e il suo Oscar sono stati felicemente riuniti", ha riferito Simon Halls, un rappresentante della McDormand. "Hanno festeggiato la riunione con un doppio cheeseburger da In-N-Out". Tutto bene quel che finisce bene, potremo dire. Vediamo, nel dettaglio, cosa è accaduto.
Frances McDormand, dopo l'Oscar gli viene rubata la statuetta
L'uomo accusato del furto della statuetta si chiama Terry Bryant, è di Los Angeles, è stato arrestato lunedì pomeriggio, secondo quanto ha riferito una portavoce del dipartimento di polizia della città. Bryant, 47 anni, si è macchiato di furto che, in California, può essere perseguito sia come reato sia come crimine: la decisione è nelle mani del procuratore distrettuale. Il ladro rischia fino a tre anni di carcere. È detenuto con una cauzione di 20.000 dollari. Alla festa, la signora McDormand è stata vista mentre posava il suo Oscar su un tavolo mentre mangiava maccheroni e formaggio e chiacchierava. Un fotografo che lavora per Wolfgang Puck, lo chef che si occupava dell'evento, ha notato che un uomo con un Oscar stava lasciando il posto. Il fotografo, dunque, ha scattato una foto al soggetto sospetto, ha avvisato la sicurezza e l'Oscar è stato recuperato e riconsegnato alla legittima proprietaria.
Migliore attrice per Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Prima di aggiudicarsi l'Oscar come migliore attricce per il film Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, l'attrice ha vinto l'Oscar come miglior attrice per la sua interpretazione in Fargo nel 1997. La McDormand ha fatto un discorso di accettazione entusiasmante, chiedendo a tutte le donne nominate all'Oscar presenti di alzarsi dalle loro poltrone ed esortando l'industria dell'intrattenimento a raccontare più storie da e sulle donne.
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