Francesca Neri parla del suo ruolo di madre

Francesca Neri rivela cos'è per lei essere madre e parla del suo rapporto con il figlio Rocco

Francesca Neri oggi ha 52 ed è appena entrata nella sua nuova vita. La Neri non compare più molto in pubblico, centellina le interviste e distingue nettamente pubblico e privato. La ritroviamo al cinema con un nuovo lavoro: Francesca Neri è protagonista dei Nostri passi dell’esordiente Mirko Pincelli, che l’8 maggio chiuderà il Trento Film Festival dedicato alla cultura e allo spettacolo della montagna. Nel film, ambientato fra la montagna trentina e Londra, Francesca e il marito (Vincenzo Amato) perdono in un incidente il figlio dodicenne. 

"I miei primi 52 anni"

Per Francesca questo è «Un momento di riflessione. Sono trent’anni che vivo in funzione di questo mestiere, che poi in realtà è un modus vivendi perché l’ho sempre fatto con l’anima, e questo ha significato emotivamente sacrifici, cambiamenti. Oggi è arrivato il tempo di occuparmi di me come persona. Negli anni sono cambiate molte cose in me e adesso sono molto più serena, e non sempre è facile esserlo in questo lavoro. Oggi però, dall’alto dei miei 52 anni, so che la serenità la puoi conquistare dopo aver vissuto ogni tipo di temporale, altrimenti non sai che cos’è davvero», ha rivelato l'attrice a Vanity Fair. 

Il rapporto con il figlio Rocco

Con il figlio Rocco, l'unico che Francesca ha avuto dal compagno Claudio Amendola (che invece ne ha altri due ed è anche nonno), l'attrice ha un rapporto bellissimo: «Sei attrice e quando non reciti ti senti in colpa perché non sei una mamma “regolare”, soprattutto io che sono stata tanto all’estero. Cerchi quindi di recuperare come madre e ti dimentichi della donna. Oggi è diverso. Mi sento donna, moglie, mamma, figlia. Ho bisogno di questa pienezza che finora non avevo potuto vivere. Le soddisfazioni sul lavoro me le sono prese. E mi sento ancora giovane per vivere. Adesso. È una scoperta, e certo un privilegio. Oggi mi viene naturale rinunciare, in passato forse l’avrei pagata, mentre adesso è una scelta di libertà».