Addio a Geoffrey Scott: è morto il tennista Mark Jennings di Dynasty

Geoffrey Scott è stato anche nel cast di "Dark Shadows": aveva 79 anni e combatteva contro una grave malattia

Geoffrey Scott, star della soap Dynasty e della serie cult Dark Shadows, è morto all'età di 79 anni. L'attore statunitense combatteva da tempo contro il morbo di Parkinson. La scomparsa di Scott è avvenuta nella sua casa di Broomfield, in Colorado, il 23 febbraio (un giorno dopo aver spento le 79 candeline) ma è stata resa nota dalla moglie Cheri Catherine soltanto adesso.

Geoffrey Scott: Dynasty, Dark Shadows e tanto altro

Classe 1942, Geoffrey Scott è stato per 45 episodi Mark Jennings, il tennista primo marito di Krystle Carrington (Linda Evans) nella soap Dynasty. Dopo l'infanzia passata nella San Fernando Valley (nello stesso quartiere in cui vivevano John Wayne e Clark Gable) e gli esordi come stuntman, l'attore aveva debuttato grazie all'agente Dick Clayton, che gli fece ottenere un contratto prestigioso con la Universal.

Il primo ruolo importante di Scott è stato quello di Sky Rumson nella comedy gotica Dark Shadows. L'attore è apparso anche in altri telefilm di culto degli anni Ottanta come General Hospital e Scuola di football, dove interpretava il quarterback Bob Dorsey. Nel 1981 aveva affiancato Jerry Reed nella serie avventurosa Nashville Detective, in un ruolo pensato in origine per Tom Selleck.

Scott deve il suo successo anche alle pubblicità: ha girato circa cento spot nell'arco della sua carriera, tra i quali alcuni molto celebri come quello delle sigarette Marlboro (la campagna girata al Taj Mahal) e quello del caffè Maxwell House con Margaret Hamilton.

Geoffrey Scott, morto l'attore: aveva il morbo di Parkinson

Scott aveva lavorato poco al cinema. Sul grande schermo vantava però un film diretto da Sidney Lumet, Il mattino dopo, thriller con Jane Fonda, Jeff Bridges e Raul Julia. Tra le altre serie in cui era apparso, spiccano Cannon, Il tenente Kojak, Barnaby Jones, Dallas, Fantasilandia, Love Boat e La signora in giallo.

A causa del morbo di Parkinson da una ventina di anni Scott non aveva più potuto lavorare sui set. La sua ultima apparizione risale al 2003 nello sfortunato blockbuster Hulk di Ang Lee, nel quale aveva indossato i panni del Presidente degli Stati Uniti. Da tempo si era ritirato in Colorado dove, rivela The Hollywood Reporter, si dedicava soprattutto alla sua grande passione: lo sci.  

L'attore californiano era stato sposato tre volte: la prima con Tanya Thompson, la seconda con la produttrice Carol Engelhart Scott e la terza con Cheri Catherine. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1993, ha avuto due gemelli, Christopher e Matthew.

Una delle scene che i fan di Dynasty ricordano con più affetto (e sgomento) è questa: quando si scopre che Jennings e Carrington non avevano mai firmato le carte del divorzio.

Fonte foto: ABC