George Clooney e Amal: un gesto che spiazza tutti

George Clooney e Amal hanno compiuto un gesto davvero molto bello

George Clooney e la bellissima moglie, Amal si preparano a diventare futuri genitori, la coppia è infatti in dolce attesa di due gemelli ma nel frattempo hanno compiuto un gesto davvero molto speciale e grazie al quale hanno permesso di salvare la vita a nove cuccioli abbandonati.

George Clooney e Amal salvano 9 cuccioli

La bellissima coppia di Hollywood sembra infatti che abbia donato la cifra di 10mila dollari a un canile della California e che sarebbe servita per salvare le sorti di nove poveri cuccioli abbandonati. Come riporta Vanity Fair, sembra proprio che i due innamorati abbiano poi anche deciso di dare il permesso di svelare i loro nomi affinchè moltre altre persone, potessero seguire il loro esempio.

George Clooney e Amal: matrimonio e figli

George Clooney e Amal si sono incontranti alla fine del 2013 ma già nell'aprile del 2014 sono diventati ufficialmente una coppia convolando a nozze lo stesso anno a Venezia. Il matrimonio è stato officiato in lingua inglese da Walter Veltroni, ex-sindaco di Roma ma anche molto amico di Clooney, in una cerimonia super blindata all'Hotel Aman di Palazzo Papadopoli. Adesso la famiglia è in procinto di allargarsi con l'arrivo in casa di due gemelli, auguroni!

George Clooney: intervista esclusiva su "Chi"

E proprio non molto tempo fa in un'intervista esclusiva sulle pagine del settimanale "Chi", l'affascinante attore aveva confidato il suo stato d'animo: "Se mi avessero detto che un giorno sarei diventato papà di due gemelli…Sono tre anni che dicono che Amal è incinta, ma questa volta è vero. Siamo preoccupati e felici allo stesso tempo. Io ci penso sempre, 24 ore al giorno. Come non provare ansia di fronte a questa enorme responsabilità? Far nascere un bambino in questo mondo, addirittura due! Siamo molto felici, entusiasti, ma anche un po’ nervosi, anche se credo sia normale. Non so da dove vengano le voci che avremo un maschio e una femmina, nemmeno noi lo sappiamo ancora, e non vogliamo saperlo".