Sono state presentate due perizie sulla lucidità mentale dell'attrice italiana, Gina Lollobrigida
Continua la diatriba familiare e sempre sotto gli occhi dei riflettori mediatici, per la nota attrice e cantante italiana, Gina Lollobrigida. Quest'ultima infatti, oggi 90enne deve dimostrare alla sua famiglia e davanti ai giudici, la sua capacità di intendere e di volere dato che viene creduta dallo stesso figlio e nipote, in un certo senso circoscritta dal suo giovane manager, Andrea Piazzolla.
Due perizie per Gina Lollobrigida in guerra con la famiglia
I familiari della Lollobrigida pare abbiano accusato di "circonvenzione di incapace" il giovane manager della donna Andrea Piazzola, questi viene poi, anche accusato di vivere una vita particolarmente agiata grazie al fondo economico della diva italiana. Negli ultimi mesi questa situazione è stata anche al centro della trasmissione di Barbara D'Urso, dove abbiamo visto Gina e il suo manager ospiti in studio e a sostenere la sua lucidità mentale.
Nelle ultime ore, come si apprende dal sito di FanPage.it pare siano emersi due pareri del tutto contrastanti sulla due consulenze psichiatriche presentata proprio sulla lucidità mentale di Lollobrigida: da una parte quella fatta dai legali dei suoi i familiari che la definiscono "una donna affetta da un disturbo della personalità caratterizzato da narcisismo, credulità, labilità emotiva" e dall'altra invece, la perizia redatta dai legali della stessa attrice in cui si legge che "la Lollobrigida versi in una condizione di infermità o di deficienza psichica tale da alterare il suo stato mentale".
Gina Lollobrigida: sex symbol anni '50
Gina Lollobrigida, all'anagrafe Luigia nasce il 4 luglio del 1927 in provincia di Roma ed è un'attrice, cantante e scultrice italiana. Nel corso della sua carriera ha conquistato numerosi premi e riconoscimenti, fra questi anche un Golden Globe per il film Torna a settembre commedia romantica del 1961 diretta da Robert Mulligan, ben sette David di Donatello e ancora due Nastri d'argento.