Gina Lollobrigida confessa: "Stuprata da un calciatore"!

La famosa attrice italiana Gina Lollobrigida, ora novantenne, ammette di essere stata vittima di stupro all'età di 18 anni da parte di un suo ex-fidanzato, al tempo giocatore di calcio per la Lazio.

Continuano ad emergere numerose e scioccanti novitù riguardanti casi di violenza sessuale nel mondo dello spettacolo. L'ultimo e impensabile proviene dalla nostra Italia ed è avvenuto oltre settanta anni fa. L'attrice Gina Lollobrigida, tra le più importanti interpreti europee e internazionali tra gli anni cinquanta e sessanta, vero sex symbol e rappresentate della bellezza italiana nel mondo, ha confessato di essere stata vittima di uno stupro all'età di diciotto anni da un suo ex-compagno, al tempo famoso calciatore della società Lazio.

Gina Lollobrigida, oggi novantenne e con due violenze alle spalle

È il quotidiano Libero ha riportare sulle sue pagine, con la firma di Azzurra Noemi Barbuto, la scioccante notizia che era già stata in qualche modo anticipata dalla stessa Lollobrigida ai microfoni di Porta a Porta, quando lo scorso novembre durante una sua ospitata nel salotto di Bruno Vespa aveva rivelato di aver subito non una ma ben due violenze sessuali nel corso della sua vita. Andando a fondo nel caso in questione, l'evento è avvenuto quando ancora studentessa accettò l'invito a una festa organizzata dall'uomo, con cui aveva interrotto i rapporti tempo prima in seguito alla scoperta che lui era in realtà già fidanzato. Come molto spesso, purtroppo, è accaduto in questi casi, la festa si è rivelata la tana del lupo, e dopo un bicchiere la donna si è risvegliata sul letto, nuda, in una stanza che non era la sua.

Gina Lollobrigida, un fidanzato orco

L'evento è stato scioccante per una Gina Lollobrigida, ancora giovanissima, che doveva fare i conti non solo con una delusione in amore ma con la scoperta di aver amato quel che poi si è rivelato un vero e proprio orco: "Restai frastornata per diversi giorni. Piano piano iniziai a realizzare che quella sera ero stata violentata. Ma era un pensiero che cercavo di ignorare. Volli dimenticare. Per andare avanti. Ero vergine". Sulle pagine di Libero l'attrice ha chiaramente espresso il suo pensiero riguardo l'accaduto, senza però mai fare i nomi del suo stupratore: "Restai sconvolta non solo da quella verità, di cui dentro di me ero sempre stata cosciente, ma dalla cattiveria di quell’uomo, di cui ero anche stata innamorata un tempo [...] Questa vergogna me la sono portata dietro come un bagaglio pesante. Mi sentivo distrutta e mi sposai in fretta con quello che fu mio marito per superare il trauma, non per amore".