Le associazioni per i diritti dei sordi scrivono una lettera contro Giulia De Lellis

La gaffe di Giulia De Lellis sui bidelli, all'interno della casa del Grande Fratello Vip, ha portato diverse associazioni che tutelano i diritti dei sordi a scrivere una lettera

Non sono passate inosservante le parole che Giulia De Lellis, ex concorrente del Grande Fratello Vip, ha detto all'interno della casa di Cinecittà in riferimento ai sordomuti. Cosa Italia, Movimento Lis Subito, Ens Provinciale di Roma, OfficinaLis, Arte&manideafitaly, Anios, Emergenza Sordi a 360 gradi, AFISBI, Progetto Sur, La Chiocciolina Onlus, Asu, Segni di integrazione – Lazio, sono tutte le associazioni del mondo dei sordi che hanno deciso di inviare, in maniera congiunta, una nota al Corriere della Sera per condannare il modo leggero e l'uso di una terminologia inesatta da parte De Lellis. Nello specifico a essere finito nel mirino è stato un discorso fatto da Giulia, in uno dei tanti momenti di confronto con gli altri inquilini, in cui si è lasciata andare a racconti del suo passato di adolescenti e parlando anche di alcuni “bidelli sordomuti” che aveva incontrato nella sua scuola. 

Giulia De Lellis e la gaffe sui sordomuti

Non è la prima volta che Giulia De Lellis fa una gaffe del genere all'interno del reality. In molti ricorderanno il polverone che si è alzato quando la fidanzatina d'Italia ha ammesso che lei non beve dai bicchieri di sconosciuti etichettando, in maniera non molto gentile, diverse categorie di persone. Qualche tempo dopo la De Lellis, che ha mostrato di essere un fiume in piena di parole, ha raccontato di alcuni avvenimenti scolastici che vedevano coinvolti anche alcuni suoi bidelli che ha etichettato come “sordomuti”. Ed è proprio a questa etichetta che si riferiscono le associazioni di categorie ammettendo che esiste una differenza tra sordo e sordomuto e che in realtà quest'ultimo sia un termine anche inesatto che se usato male può portare a: «fraintendimenti significativi sulle capacità cognitive e relazionali delle persone sorde». Possiamo dire, però, che Giulia De Lellis così come si è scusata per quanto asserito sui gay, sicuramente non avrà problemi a scusarsi anche con le associazioni di categorie per essersi espressa male su argomenti così importanti. 

Giulia De Lellis e le gaffe al GFVip

La De Lellis, in questi mesi di permanenza, ha reso chiara l'idea di essere un po' carente in alcune discipline e la sua spontaneità la porta anche ad ammettere di non essere molto istruita ma non si reputa una stupida. Tra le gaffe più memorabili c'è sicuramente quella che fa riferimento alla capitale dell'Africa, e ancora la costruzione della Torre Eiffel avvenuta nel 1950, Il Nabucco opera composta per La bella addormentata nel bosco. Degna di nota anche le tre caravelle che secondo Giulia sono “La Nina, la pinta e la rossa”. 

Fonte foto: https://www.facebook.com/GiuliaDeLellis.Official/