Caso Weinstein: il produttore in tribunale si dichiara "non colpevole"

Harvey Weinstein è ora in libertà vigilata, il 20 settembre dovrà tornare nuovamente davanti alla corte

"Non colpevole". Sono queste le parole che ha pronunciato Harvey Weinstein in tribunale davanti alla Corte Suprema di New York rispondendo alle accuse gli sono state mosse di stupro e molestie sessuali. Dichiarandosi non colpevole dei reati che gli vengono attribuiti, il produttore ha manifestato così tutta la propria volontà di combattere la propria battaglia, respingendo ogni accusa a suo carico. Il prossimo 20 settembre dovrà tornare di fronte alla corte, nel frattempo, dopo aver pagato una cauzione di 1 milione di dollari, ha ottenuto la libertà vigilata: lo scorso 25 maggio si era consegnato alla polizia di New York finendo così in stato di arresto. 

Harvey Weinstein: le accuse ricevute

Tra le accuse più pesanti a cui dovrà rispondere Harvey Weinstein c'è quella della cantante Lucia Evans che, secondo quanto ha dichiarato, nel 2014 durante quello sarebbe dovuto essere un normale incontro di lavoro, sarebbe stata obbligata con la forza dal produttore ad avere un rapporto orale con lui. Un'altra donna, la cui identità non è stata rivelata, ha invece denunciato il produttore per stupro. Sono queste le due accuse più pesanti dalle quali Harvey Weinstein dovrà difendersi e che al momento ha respinto.

Harvey Weinstein: i film sul caso che lo hanno coinvolto

Harvey Weinstein presto diventerà anche il soggetto di alcuni film, uno che verrà prodotto da Brad Pitt,  tramite la sua casa di produzione Plan B e insieme allo studios Annapurna ha infatti acquisito i diritti per realizzare una pellicola basata si quanto è stato raccolto e raccontato dal New York Times sul caso Weinstein. Un altro film sarà diretto da Brian De Palma. "Sto scrivendo un film su questo scandalo, è un progetto di cui sto parlando con un produttore francese - ha dichiarato il regista celebre per capolavori come Scarface, Gli Intoccabili, Mission: Impossible e Passion - il mio personaggio non sarà chiamato Weinstein, ma sarà un film horror con un aggressore sessuale e si svolgerà nel mondo del cinema"