La showgirl scrive che l'analisi del presidente russo sull'elogio increscioso del nazista ucraino Yaroslav Hunka "non fa una piega"
Heather Parisi si schiera contro la propaganda della stampa atlantista sulla guerra in Ucraina. La showgirl, sempre controcorrente e pronta a sottolineare le contraddizioni che l'informazione mainstream omette di raccontare, analizza da una singolare prospettiva la reazione russa all'allargamento della Nato e promuove a pieni voti l'operato del presidente Vladimir Putin. Lo spunto della discussione è l'episodio increscioso di Yaroslav Hunka avvenuto in Canada il 22 settembre scorso.
Heather Parisi: Putin "lucido e pronto"
A Ottawa, nel corso di una cerimonia parlamentare in onore del premier Volodymyr Zelensky alla presenza del primo ministro Justin Trudeau, è stato tributato un omaggio con applausi scroscianti e standing ovation al 98enne Hunka, veterano che ha guidato una divisione delle SS durante la Seconda guerra mondiale. Presentato come un "eroe di guerra", il nazista ucraino ha fatto parte della famigerata divisione Galizia, responsabile di crimini atroci, attiva nel genocidio e accusata dal Tribunale di Norimberga della morte di centinaia di civili polacchi ed ebrei.
Nonostante le scuse ufficiali del governo e del presidente della Camera dei Comuni Anthony Rota, il caso Hunka ha inorridito l'opinione pubblica di mezzo mondo e scatenato l'indignazione di numerose organizzazioni ebraiche e anti-fasciste. "Desidero, in particolare, estendere le mie più profonde scuse alle comunità ebraiche in Canada e nel mondo. Mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni", si è limitato a dire Rota. Da parte sua, Trudeau ha fatto scaricabarile: il suo ufficio non ha chiesto scusa e ha sottolineato che la decisione di invitare Hunka era stata presa unicamente dall'ufficio dello speaker.
Heather Parisi: Biden "vecchio e inadeguato"
"L'analisi di Putin non fa una piega: chi come Trudeau e Zelensky applaude Yaroslav Honka o è un idiota che non conosce la storia e non sa che aver combattuta nella Seconda guerra mondiale contro la Russia significa aver combattuto a fianco di Hitler o è un bastardo che inneggia al nazismo", tuona Heather Parisi su Twitter, condividendo il video dell'intervento di Putin al club Valdai.
Dal confronto con il presidente russo, l'omologo statunitense Joe Biden esce a pezzi secondo la showgirl. "Il mainstream può continuare a dipingere Putin come un malato e un instabile quanto vuole, ma il paragone con Biden è impietoso: lucidità e prontezza da una parte, senilità e inadeguatezza dall'altra", scrive la ballerina. Uno spettro che incombe sulle elezioni 2024, in vista delle quali Donald Trump vola nei sondaggi e incassa milioni di dollari per la campagna elettorale, mentre Biden ha esaurito i fondi (per continuare a sostenere l'Ucraina) e potrebbe essere costretto a fare un passo indietro per favorire Gavin Newsom, il più giovane e popolare governatore dem della California.
L’analisi di #Putin non fa una piega:
— Heather Parisi (@heather_parisi) October 6, 2023
chi come #Trudeau e #Zelensky applaude #yaroslavhonka
o è un idiota che non conosce la storia e non sa che aver combattuta in World War II contro #Russia significa aver combattuto a fianco di Hitler
o è un bastardo che inneggia al nazismo.… pic.twitter.com/RgE4WFhDxu