Tornatore sulle accuse di molestie : "Accendi la tv e scopri di essere un mostro"

Il regista, a Che tempo che fa, è tornato a parlare della vicenda che lo ha visto protagonista e delle accuse di molestie dell'ex ragazza di Non è la Rai

Ospite a Che tempo che fa nella serata di domenica 26 novembre, il regista italiano Giuseppe Tornatore è tornato sulla vicenda che lo ha visto accusato di molestie dall'ex ragazza di Non è la Rai Miriana Trevisan. Quest'ultima aveva rilasciato un'intervista a Vanity Fair a cui aveva raccontato della presunta molestia in occasione di un colloquio col regista per un provino. Accuse che subito erano state rispedite al mittente da Tornatore, ieri tornato a parlarne. “Io innanzitutto ho la coscienza a posto. Questo incidente non mi ha provocato sofferenze, stupore invece sì. Soprattutto mi ha svelato una dimensione che non conoscevo, e cioè che una mattina accendendo la televisione o il computer scopri di essere un mostro, di essere uno che non sei".

Giuseppe Tornatore e Miriana Trevisan: l'accusa ai media

Punta il dito contro alcuni media, Giuseppe Tornatore: "Scopri, attraverso il loro metodo, che certi organi di stampa, non tutti fortunatamente, non seguono regole ortodosse, scrivono che sei un assassino senza riconoscerti il diritto al contraddittorio. Certo, tu in seguito potrai sempre cercare di dimostrare che non è vero, ma intanto ormai il danno è fatto: questo è un sistema mostruoso ed è assolutamente inaccettabile”.

Miriana Trevisan replica su Twitter

Tra gli spettatori di Che tempo che fa c'era anche Miriana Trevisan. Dopo l'intervento di Tornatore, la showgirl ha affidato a Twitter un suo pensiero. "Anch'io la mattina dopo mi sono svegliata credendo di essere sbagliata in un mondo che mi voleva convincere di essere nel giusto".

A questo tweet ha fatto seguito quello di supporto di Asia Argento, che in risposta ha scritto: "Io invece mi sono svegliata il giorno dopo cosciente di essere nel giusto in un mondo completamente sbagliato, pericoloso, terrificante".Ecco il post: