Sophie Turner, l'attrice diventata celebre grazie al ruolo di Sansa Stark in Il Trono di Spade, ha rivelato di soffrire di depressione
Gli amanti de Il Trono di Spade Sophie Turner la conoscono per il ruolo di Sansa Stark, quelli dei film sugli X-Men per quello della giovane Jean Grey. Ma dietro alle tante parti ricoperte per il cinema e per le serie TV c'è una giovane donna con le sue debolezze e le sue fragilità. Ospite della trasmissione televisiva Phil in the Blanks, Sophie Turner si è aperta al pubblico parlando proprio delle sue fragilità, della depressione che l'ha colpita (e che ora sta fortunatamente riuscendo a combattere), rivelando anche di aver pensato in più occasioni addirittura al suicidio.
Il Trono di Spade: Sophie Turner ha pagato a caro prezzo il successo
"Ciò che temevo di più erano le critiche social e i commenti negativi su di me, sul mio corpo e sul mio personaggio ne Il Trono di Spade" ha raccontato Sophie Turner a Phil in the Blaks.
"La popolarità che mi ha dato la serie TV ha avuto un prezzo, mi sono sentita spesso impacciata, troppo grassa e soprattutto una cattiva attrice. E alla fine questi sentimenti di insicurezza mi hanno portato alla depressione con cui combatto ancora oggi" ha poi continuato l'interprete di Sansa Stark che, ricordiamo, ha iniziato a lavorare in Il Trono di Spade sin dalla prima stagione, quando era ancora un'adolescente.
Sophie Turner: l'attrice parla della sua depressione
Sophie Turner ha poi rivelato di aver pensato in più occasioni al suicidio. "Ma non credo riuscirei mai a farmi del male", ha poi aggiunto. Ora l'attrice sta meglio ma, come lei stessa ha raccontato, sta ancora combattento con la malattia che l'ha colpita.
"Quando qualcuno ti dice che ti ama ogni giorno, ti fa amare te stessa e io ora mi amo, più di prima almeno". Ora che l'esperienza sul set de Il Trono di Spade è terminata, Sophie Turner ha un solo obiettivo: "Voglio dedicarmi alla mia salute mentale".
Fonte foto di copertina e fonte foto interna: https://www.facebook.com/GameOfThrones/