Jason Priestley è lo storico volto di uno show altrettanto storico. Ma che rapporto ha oggi con Brandon di Beverly Hills 90210?
Jason Priestley da ormai 16 anni non veste più i panni di Brandon Walsh. Ha provato a scrollarsi di dosso il ruolo che l’ha lanciato con la serie Call Me Fitz, dove era un venditore di auto donnaiolo e ora torna con Private Eyes, in cui interpreta Shadow, un ex giocatore di hockey convertito a investigatore privato. A Vanity Fair ha parlato della passata reunion con il cast di Beverly Hills 90210.
«È stato bello, era da troppo che non ci trovavamo tutti nella stessa stanza. È incredibile perché non siamo cambiati, torniamo subito alle vecchie dinamiche. Io sono l’osservatore del gruppo.
Ho saputo della malattia di Shannen Doherty quando l’ha annunciato su Twitter. Sono rimasto senza parole, che triste. Ma Shannen è una tosta. La seguo online, so che combatterà fino all’ultimo e vincerà».
C’è il boom delle reunion. Ne farebbe una di Beverly Hills?
«Sì, hanno molto successo, come Una Mamma per Amica. Se ci fosse l’occasione giusta, credo che saremmo d’accordo, sarebbe bello lavorare di nuovo fianco a fianco».
Nel 2010 ha detto a Vanity Fair che la gente per strada lo chiamava ancora Brandon. Oggi non succede più: «Ora mi chiamano più Fitz. Meglio così. Fitz era molto più divertente, fuori dalle righe. Secondo me la gente l’ha amato di più. Ma Brandon avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. So che gli devo molto».
Fonte foto: instagram.com/jason_priestley/