Candidato all'Oscar per il film con i premiati Matthew McConaughey e Jared Leto, aveva debuttato con "Liste noire", conquistato Hollywood con "C.R.A.Z.Y." e la Tv con la regia di "Big Little Lies" e "Sharp Objects"
È morto Jean-Marc Vallée, il regista canadese di film di successo come C.R.A.Z.Y. e Dallas Buyers Club. La sua scomparsa prematura, avvenuta il 25 dicembre nel suo cottage alla periferia di Quebec City, è stata improvvisa e in circostanze ancora da chiarire: Vallée aveva appena 58 anni. La morte del regista québécois è stata resa nota dall'agente e partner produttivo Nathan Ross.
Jean-Marc Vallée, morte ad appena 58 anni
"Jean-Marc era sinonimo di creatività, di autenticità e di provare a fare sempre cose diverse", fa sapere Ross in un comunicato.
Era un vero artista e una persona generosa e amorevole. Chiunque abbia lavorato con lui non ha potuto fare a meno di ammirare il suo talento e la sua visione. Era un amico, un partner creativo e un fratello maggiore per me. Il maestro ci mancherà moltissimo, ma ci conforta sapere che il suo bellissimo stile e il suo lavoro d'impatto che ha condiviso con il mondo continueranno a vivere.
Classe 1963, Vallée aveva diretto sei lungometraggi in Canada prima di sbarcare negli Stati Uniti. I suoi film canadesi più noti sono l'esordio Liste noire del 1995 (un serrato thriller su un giudice coinvolto nelle rivelazioni di una prostituta dai clienti eccellenti) e la commedia C.R.A.Z.Y. del 2005, basata sulle esperienze dello sceneggiatore François Boulay e ambientata nel Québec degli anni Sessanta e Settanta, dove il protagonista Zachary scopre pian piano la propria identità sessuale.
Dopo The Young Victoria del 2009, biopic sulla giovinezza della regina Vittoria interpretato da Emily Blunt, premiato con l'Oscar ai migliori costumi e prodotto da Martin Scorsese, Graham King e Sara Ferguson, l'ex moglie del duca di York, Vallée ha diretto nel 2011 il mélo Café de Flore con Vanessa Paradis, Kevin Parent ed Évelyne Brochu.
Jean-Marc Vallée, Dallas Buyers Club il maggior successo
Nel 2013 Vallée ha realizzato il suo titolo di maggior successo: Dallas Buyers Club. Ispirato alla vera storia di Ron Woodroof e della sua lotta all'Aids, il film è stato candidato a sei Oscar vincendo in tre categorie: migliori attori protagonista e non protagonista, ovvero Matthew McConaughey e Jared Leto, e miglior trucco e acconciatura ad Adruitha Lee e Robin Mathews.
Un anno dopo, nel 2014, Vallée ha portato sugli schermi il romanzo Wild - Una storia selvaggia di avventura e rinascita di Cheryl Strayed, con Reese Witherspoon nei panni della scrittrice che ha raccontato il suo viaggio in solitaria sul Pacific Crest Trail. Anche in questo caso, sono arrivate due candidature all'Oscar, per la Witherspoon e per Laura Dern come migliore attrice non protagonista.
Dopo Demolition - Amare e vivere del 2015 con Jake Gyllenhaal e Naomi Watts, negli ultimi anni Vallée si era dedicato a due mini-serie televisive di enorme popolarità: Big Little Lies - Piccole grandi bugie e Sharp Objects. La prima creata da David E. Kelley dal romanzo di Liane Moriarty, la seconda da Marti Noxon a partire dal bestseller Sulla pelle di Gillian Flynn.
Il regista era attualmente al lavoro da regista sulla serie Gorilla and the Bird (dall'autobiografia Il gorilla e l'uccellino di Zack McDermott) e come produttore esecutivo su Lady in the Lake, adattamento del romanzo omonimo di Laura Lippman interpretato da Natalie Portman e Lupita Nyong'o.