Jennifer Lawrence: "Io umiliata, in fila senza vestiti davanti ai produttori"

Si sono rotti gli argini, dopo lo scandalo Weistein, e ora tantissime attrici stanno vuotando il sacco sulle umiliazioni e gli abusi subiti.

Il coraggio delle attrici che si sono esposte per prime, facendo scoppiare lo scandalo su Harvey Weinstein, hanno infuso in altre la forza di parlare. Ormai, per fortuna, sono sempre di più le grandi interpreti del cinema, di tutto il mondo ma soprattutto americano, che rivelano ciò che hanno subito nel corso degli anni: umiliazioni, molestie, fino ad arrivare a vere e proprie violenze, a volte subite anche quando erano minorenni. L'ultima in ordine di tempo a parlare di episodi degradanti è stata Jennifer Lawrence, la giovane attrice premio Oscar che è tra le più quotate di Hollywood.

La confessione di Jennifer Lawrence

Ospite all'evento Women in Hollywood, che si è tenuto in quel di Los Angeles, l'attrice ha scoperchiato il proprio personale bagaglio nascosto di esperienze terribili, a inizio carriera.

Una produttrice mi ha fatta mettere in fila nuda con altre cinque donne che erano molto, molto più sottili di me. E noi tutte eravamo l'una di fianco all'altra con addosso solo delle protezioni intime. Dopo quella fila degradante e umiliante, la produttrice mi ha detto che avrei dovuto usare le foto nude di me stessa come ispirazione per la mia dieta.

Il problema del peso è un altro grande tabù a Hollywood: le attrici devono essere più magre possibile, per essere scritturate. L'attrice ha poi rivelato che un produttore le disse che non doveva perdere poi tanto peso, poiché era "perfettamente scopabile".

Ero giovane ed era complicato muoversi su quel fragile confine tra l'essere me stessa e il non essere definita 'difficile', come comunque poi mi hanno chiamata, ma credo che la parola che abbiano usato fosse piuttosto 'un incubo'.

Un ideale da non raggiungere

La Lawrence, che di recente ha recitato nel criticato film Mother!, ha inoltre parlato degli esercizi a cui si è dovuta sottoporre per interpretare il personaggio di Katniss nella saga Hunger Games:

Mi sono allenata ogni giorno perché Katniss è forte, ma sarei dannata se dovessi rappresentare l'ideale che qualcuno che sembra scheletrico dà un'immagine positiva del corpo. Non avrei voluto che le ragazze saltassero la cena perché volevano assomigliare a Katniss.