È morto John Singleton: addio al regista di Boyz'n the Hood

John Singleton, regista di film come 'Boyz'n the Hood' e '2 Fast 2 Furious', colpito da un ictus, era in coma: è morto all'età di 51 anni

John Singleton, il regista dei ghetti neri autore di film come Boyz n the Hood e 2 Fast 2 Furious, è morto il 30 aprile. Singleton, 51 anni, è stato colpito da un ictus, che lo ha ridotto in coma dallo scorso 24 aprile. Le sue condizioni di salute sono diventate così critiche che la madre ha fatto domanda alla Corte Suprema della California per poter diventare sua tutrice temporanea. Le prime notizie sulla sua morte sono state smentite dalla figlia Cleopatra: il regista, che si era sentito male di ritorno dal Costa Rica, non è morto ma è ancora ricoverato al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, dov'era stato immediatamente trasferito. La famiglia ha successivamente comunicato che lunedì 29 aprile 2019 gli saranno tolti i macchinari che lo tenevano in vita, per indurne la morte, che è sopraggiunta.

John Singleton, Boyz n the Hood e tanto altro

Classe 1968, John Singleton è una figura di riferimento per la industry black. Produttore, regista e sceneggiatore, ha fatto di colpo irruzione sulla scena cinematografica nel 1991 con il successo del suo film d'esordio, Boyz'n the Hood - Strade violente, un durissimo ed autobiografico melodramma gangsteristico che ha segnato il ritorno della blaxploitation negli anni Novanta. 

Il film, ambientato nelle strade del ghetto nero di Los Angeles e interpretato da Ice Cube, Cuba Gooding Jr. e Laurence Fishburne, gli è valso due nomination all'Oscar per la migliore regia e la migliore sceneggiatura. Dopo il grande successo del suo debutto, Singleton ha diretto Janet Jackson e Tupac Shakur nella commedia Poetic Justice e ancora Ice Cube e Laurence Fishburne nel racconto di formazione L'università dell'odio

John Singleton, regista dei ghetti neri

Jon Voight e Ving Rhames sono stati i protagonisti del dimenticato Rosewood (ispirato al massacro degli afroamericani avvenuto nella cittadina della Florida nel 1923 e caduto nell'oblio per anni), mentre nel 2000 Singleton ha diretto Samuel L. Jackson nel remake di Shaft. Più a suo agio con la commedia successiva Baby Boy (probabilmente il suo miglior film: una guerra agli stereotipi sui neri interpretata da Tyrese Gibson, Snoop Dogg e Ving Rhames), il regista ha preso parte alla saga di Fast & Furious con 2 Fast 2 Furious, secondo capitolo del franchise automobilistico e primo a diversificare etnicamente i suoi protagonisti. 

Negli ultimi anni Singleton ha diretto Four Brothers - Quattro fratelli (blockbuster d'azione campione d'incassi negli Usa, con Mark Wahlberg, Tyrese Gibson, André Benjamin e Garrett Hedlund) e l'action Abduction - Riprenditi la tua vita, con il Taylor Lautner di Twilight protagonista. Dopo aver diretto vari episodi di serie tv come American Crime Story e Snowfall, avrebbe dovuto realizzare un biopic dedicato a Tupac Shakur, il rapper ucciso nel 1996 a Las Vegas. 

Fonte foto copertina: https://twitter.com/AnnenbergMedia
Fonte foto: https://www.instagram.com/johnsingleton/