Judi Dench difende Kevin Spacey e Harvey Weinstein: "Non si può negare il talento"

Judi Dench si schiera con il lavoro di Kevin Spacey e Harvey Weinstein: "Forse non dovremmo più ammirare i Caravaggio perché sappiamo che era un assassino?"

Le parole di Judi Dench su Kevin Spacey e Harvey Weinstein stanno facendo molto discutere negli Stati Uniti. Intervistata dal magazine The Radio Times, l'attrice Premio Oscar ha difeso il collega e il produttore, accusati di molestie e travolti dagli scandali sessuali sollevati dal movimento #MeToo. La sua obiezione è molto semplice: è necessario combattere la violenza sulle donne e le disparità di genere, ma bisogna anche schierarsi dalla parte dell'arte, quella che Spacey ha portato in scena con le sue interpretazioni e Weinstein ha prodotto con la sua Miramax. 

Judi Dench, attrice difende il lavoro di Spacey e Weinstein

"Kevin e Harvey – ha dichiarato la Dench – sono due miei cari amici. Non approvo assolutamente quello di cui sono accusati, dico solo che sarebbe il caso di separare il giudizio sui loro comportamenti da quello sulle loro opere". 

"Cosa facciamo? – si domanda l'attrice – Non andiamo più a vedere le produzioni di Weinstein oppure per Spacey neghiamo gli splendidi film che ha fatto e i dieci anni come direttore artistico del teatro Old Vic? Non si può negare a qualcuno un talento. Allora non dovremmo più ammirare i quadri di Caravaggio perché sappiamo che era un assassino. Oppure non dovremmo più andare a vedere un'opera di Noël Coward perché accusato di molestie". 

Judi Dench: Kevin Spacey è un attore meraviglioso

L'attrice, 84 anni, ha poi indicato il caso di Tutti i soldi del mondo, il film di Ridley Scott in cui Spacey è stato rimpiazzato a riprese ormai ultimate e sostituito da Christopher Plummer in tutte le scene che lo vedevano coinvolto. Il suo giudizio sulla scelta operata da Scott Tree e TriStar Pictures è netta: "Ma che razza di agonia è mai questa?". 

Già l'anno scorso, ospite del Festival di San Sebastián, Judi Dench aveva criticato la situazione grottesca che si era creata intorno alla produzione del film. "Dobbiamo tornare indietro nel tempo – ha detto l'attrice inglese – ed eliminare chi si è comportato male in qualche modo, chi ha infranto la legge o chi ha commesso qualche tipo di crimine? Non so come stiano le cose ma, nonostante ciò, Kevin è un buon amico, è stato ed è un attore meraviglioso".