Kasia Smutniak rompe la par condicio e rivela per chi voterà il 25 settembre

Post politico dell'attrice in vista delle elezioni: "Assistere a quello che succede senza prendere posizione non è più possibile"

Arrivata a Toronto per la world premiere de Il colibrì di Francesca Archibugi, prossimo film d'apertura della Festa del Cinema di Roma, Kasia Smutniak non dimentica la data cruciale di domenica 25 settembre, giornata delle elezioni politiche 2022. A poche ore dal voto, l'attrice prende posizione e dichiara pubblicamente che il suo voto andrà a Più Europa, il partito "europeista, ecologista e progressista" fondato da Emma Bonino.

Kasia Smutniak vota Emma Bonino: il suo post

Ormai naturalizzata italiana, Kasia Smutniak posta su Instagram una foto del 1978, l'immagine di Bonino in piazza che mostra un cartello: "Abbiamo tutte abortito. Vogliamo il processo". Accanto, c'è una foto del 2022, con la senatrice ancora con un cartello tra le mani: "Abbiamo tutte abortito. Ora riparte il processo?".

Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli... tutto mi sembra in pericolo. 

L'attrice cita una serie di "fatti", dalla perdita del diritto all'aborto nella sua Polonia e negli Stati Uniti alla costruzione del muro tra il suo Paese d'origine e la Bielorussia.

La negazione del diritto all'asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all'altro, gli applausi in Senato quando veniva bocciato il Ddl Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura... La lista è davvero troppo lunga. E la pazienza è poca oramai.

Kasia Smutniak: Bonino "combatte battaglie sulla sua pelle"

Smutniak racconta che l'anno scorso ha incontrato Emma Bonino e le due si sono confrontate "sul tema dell'aborto, cercando di mettere in luce la legge 194, che in Italia esiste e protegge la scelta delle donne, ma di fatto difficilmente viene applicata".

Abbiamo parlato anche di tante altre cose. Per me è stato un incontro importante. Credo fortemente in quello che Emma fa, mi piace tanto la forza con cui difende le sue idee e combatte le sue battaglie, sulla sua pelle. Assistere a quello che succede senza prendere posizione non è più possibile. Tra pochi giorni l'Italia dovrà scegliere da che parte stare. E io sto dalla parte di Emma.

Tra i tanti commenti al post, anche quello di Più Europa, che ringrazia Smutniak "per le parole, l'impegno e il coraggio di schierarti per i diritti e le libertà".