Kit Harington in terapia a causa de Il Trono di Spade

Kit Harington, l'attore che interpreta Jon Snow ne Il Trono di Spade, ha raccontato che a causa del successo della serie TV è stato costretto ad andare in terapia

Il prossimo 14 aprile farà il proprio debutto in TV l'ottava e ultima stagione de Il Trono di Spade: stagione che sarà composta da sei episodi che permetteranno di scoprire chi si siederà sul trono, come finirà la guerra con gli Estranei e che ne sarà dei veri personaggi. A proposito dei vari personaggi della saga fantasy, tra i più amati c'è sicuramente Jon Snow: il Re del Nord interpretato da Kit Harington che, puntata dopo puntata, è diventato sempre più uno dei principali protagonisti della serie TV. In un'intervista concessa a Variety, proprio l'attore ha svelato che il successo avuto con Il Trono di Spade lo ha costretto ad andare in terapia. 

Kit Harington, l'attore in terapia per via de Il Trono di Spade

“Il mio periodo più buio è stato quando lo show era così focalizzato su Jon, da quando è morto a quando è tornato. Non mi piaceva molto il focus dell’intero show su di lui. Quando diventi il ​​motivo che crea suspense in uno show televisivo, e questo si sente probabilmente all’altezza, l’attenzione su di te è terrificante" ha raccontato Kit Harington. 

L'interprete di Jon Snow ha quindi spiegato di essere andato in terapia per superare questo periodo: "Ho iniziato a parlare con le persone. Mi ero sentito molto a rischio, e non stavo parlando con nessuno. Dovevo sentirmi molto grato per quello che avevo, invece ero preoccupato che potessi rovinare tutto".

Il Trono di Spade 8: le emozioni di Kit Harington

Sempre nel corso dell'intervista a Variety, Kit Harington ha poi raccomentato le emozioni provate nel svestire i panni di Jon Snow dopo aver interpretato per anni questo personaggio nella saga de Il Trono di Spade. 

"Per molto tempo verso la fine de Il Trono di Spade sentivo di voler essere una nuova persona, ma ero bloccato in questa forma. Mi sono tolto il costume, e sentivo quasi come se mi avessero spellato. Ero molto commosso. Sentivo come se qualcuno mi stesse liberando da qualcosa".