Katia Ricciarelli si confessa: Pippo Baudo le chiese di abortire

La cantante e attrice ospite del programma condotto da Francesca Fagnani svela alcuni importanti dettagli sulla sua vita privata, tra cui l'aborto voluto dal suo ex-marito Pippo Baudo e la sua passione per il gioco.

Ancora una volta il programma di Nove intitolato Belve condotto da Francesca Fagnani porta alla luce alcuni interessanti, e in questo caso tragici, retroscena della vita di alcune donne dello spettacolo. Nella serata di venerdì 6 luglio è stato il turno di Katia Ricciarelli, la famosa soprano e attrice che, raccontando senza freni la sua storia con l'ex-marito Pippo Baudo, racconta il triste caso di aborto che l'ha coinvolta.

Katia Ricciarelli: oggi il suo rammarico è la mancanza di un figlio

Ad una domanda molto schietta e diretta su ciò che più le è mancato in questa sua grande avventura sul palcoscenico della vita, Katia Ricciarelli ha risposto senza pensarci due volte: "Dovrei dirti: 'il figlio', ma poi ho capito una cosa: se non è venuto doveva essere così, quindi questo accanimento che c'è a volte non va bene perché poi i rapporti si rovinano".

Arrivando a questo discorso molto serio e profondo, le è stato chiesto come mai Pippo Baudo le chiese di rinunciare a quella gravidanza. E la cantante ha così risposto: "Perché evidentemente pensava che fosse troppo presto, eravamo appena fidanzatini, di nascosto, ma va bene così". Parlando di una eventuale colpa da assegnare ad uno dei due, la Ricciarelli sembra davvero aver superato la situazione: "Nessuno dei sue, anche questo fa parte del destino".

Katia Ricciarelli: il gioco è una sua grande passione

Sempre durante il corso di questa intervista, la Ricciarelli ha svelato la sua particolare passione per il gioco d'azzardo, affermando che a elettrizzarla è il brivido della vincita e raccontando un aneddoto che l'ha vista letteralmente sbancare a Montecarlo: "Sono andata, mi ricordo allora avevo la residenza a Montecarlo, e sono andata lì, ho fatto una scala reale, bellissima. Allora è arrivato il tizio, il tempo che lui andava a farmi il biglietto per la vincita che non ti dico nemmeno quanto se no cadi dallo sgabello. Per delle macchinette così 150mila euro fai conto. Il tempo in cui il cassiere stava per recarsi a fare la ricevuta che io ne ho fatta un'altra. Per, guarda, sono stata due mesi e mezzo senza lavorare". Una gran bella fortuna per l'artista, che parlando anche di ludopatia e delle relative perdite ha affermato di non aver mai perso una cifra superiore ai cinquemila euro.

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