Kevin Spacey: morto il suo accusatore, archiviata la seconda inchiesta ai suoi danni

La Procura Distrettuale di Los Angeles ha comunicato di aver archiviato l'inchiesta su Kevin Spacey per le presunte molestie sessuali

Può tirare un sospiro di sollievo Kevin Spacey: anche la seconda inchiesta ai suoi danni, per presunte molestie sessuali, è stata archiviata. A comunicarlo è stata direttamente la Procura Distrettuale di Los Angeles, che ha preso questa decisione dopo che negli scorsi mesi (all'inzio di questo 2019) è morto colui che aveva accusato l'attore americano. L'identità dell'accusato è sempre rimasta nascosta, quel che si sa è che era un massaggiatore di Los Angeles: nel 2018 aveva sporto denuncia contro Kevin Spacey accusando di averlo baciato contro la sua volontà e ad averlo costretto ad afferrargli i genitali durante una seduta di massaggi avvenuta due anni prima, nel 2016. L'uomo sarebbe morto a causa di un cancro. 

Kevin Spacey: le accuse cadute

"Durante il corso delle indagini la vittima è deceduta. L'accusa di molestie sessuali non può essere provata senza la partecipazione della vittima, per cui il caso è stato archiviato" hanno comunicato dalla Procura Distrettuale di Los Angeles.

Questa non è la prima accusa nei confronti di Kevin Spacey a cadere. L'attore Premio Oscar era stato già assolto dalle accuse di molestie sessuali presentate a suoi carico da William Little. I guai giudiziari per Kevin Spacey sono però tutt'altro che finiti: in totale sono oltre 30 gli uomini che lo hanno denunciato e, per questo motivo, è stato anche licenziato da Netflix nonostante fosse la star di House of Cards. 

Kevin Spacey: parla uno dei suoi accusatori

Tra gli accusatori di Kevin Spacey c'è Andy Holtzman, che negli scorsi mesi aveva raccontato la presunta violenza subita da parte dell'attore: "Io ero in ufficio di un teatro, stavo per abbassare la cornetta del telefono e alzarmi ma prima che potessi farlo, Kevin Spacey mi ha spinto sulla scrivania, saltandomi addosso - ha raccontato Andy Holtzman  - io però l'ho respinto dicendogli: 'Che fai? Questo è un posto di lavoro'. Al che lui, arrabbiato si è allontanato, uscendo dalla stanza".

Andy Holtzman ha poi spiegato le reazioni della gente dopo le sue accuse a Kevin Spacey. "Ero un po' spiazzato da tutto questo sostegno. La stragrande maggioranza era davvero con me e tutto ciò mi ha fatto sentire bene. Quando succede qualcosa del genere, e non penso che importi se sei un uomo o una donna, vecchio o giovane, ti dai la colpa prima di tutto".