La straordinaria vita affettiva di Michele Placido

Michele Placido si racconta alla D'Urso: "Mi son sposato tre volte e ho avuto 5 figli. L'ultimo a 74 anni"

Michele Placido è un uomo riservato. Serio, professionale, altero. Siamo abituati a vederlo in teatro o al cinema, impersonare i ruoli più seri, quelli che mettono in luce il lato più deciso e caparbio della sua personalità. Placido ha voluto raccontarsi  in una bella intervista a Domenica Live, dove intervistato da Barbara D’Urso, in cui ha ripercorso la sua vita privata e parallelamente anche quella professionale. “A 9 anni ero convinto di voler fare il prete. C’era un mio zio che era sacerdote, un missionario. Io lo ammiravo, un giorno gli ho detto: vorrei diventare come te. Mi ha portato in collegio. A nove anni ho lasciato casa per fare gli studi religiosi per quattro anni. Ero molto mistico”, esordisce Michele Placido.

Placido: 3 matrimoni e 5 figli

Ma la vita per lui ha riservato tutt'altro. “Sono sempre stato una persona viscerale. Un giorno il mio confessore mi disse: ti vedo distratto Michelino. Io ho risposto: ho dei problemi, sto continuando a incontrare suora Immacolata ma non la vedo più come una suora. Mi è apparsa come una femmina. E lui mi ha detto: questa non è casa tua”. Da quel momento, la vita di Michelino è cambiata e l'attore e regista ha scoperto le donne. Placido è reduce da tre matrimoni con tre donne differenti e ben 5 figli (l'ultimo, Chaplin, è nato quando l'attore aveva 74 anni).

Con l'ultima moglie, Placido ha 34 anni di differenza

Placido racconta: "Il primo matrimonio è stato con Ilaria Lezzi, dopo un anno eravamo come fratello e sorella e la Sacra Rota lo ha annullato. Poi c’è stata Simonetta Stefanelli, da cui ho avuto tre figli. Mi dispiace dirlo ma non era lei la vera donna della mia vita. Poi ho avuto un’altra compagna e un altro figlio. Poi, Federica. Molti hanno detto che era tropo giovane per me. Sono quindici anni che stiamo insieme”. I due infatti hanno 37 anni di differenza, ma dal loro amore è nato il piccolo Gabriele.