Il fatto, ancora più incredibile, è avvenuto sul set filippino di "Apocalypse Now" di Francis Ford Coppola
Non tutti lo sanno, ma Laurence Fishburne ha salvato la vita a Emilio Estevez quando il figlio di Martin Sheen aveva appena 14 anni. È stato Estevez in persona a raccontare questa incredibile vicenda avvenuta sul set di uno dei grandi capolavori della storia del cinema: Apocalypse Now di Francis Ford Coppola. All'epoca Estevez era adolescente ed era arrivato nelle Filippine in compagnia del padre, impegnato nelle riprese del film.
Laurence Fishburne ha salvato la vita a Emilio Estevez
Era il 1979 ed Estevez e Laurence Fishburne, il quale aveva cominciato a recitare in tv da bambino, erano entrambi 14enni. Fu proprio Coppola a contribuire alla consacrazione del futuro Morpheus di Matrix assegnandogli il ruolo del giovane soldato Clean in Apocalypse Now. Fishburne fu persino costretto a mentire sulla sua età e a spacciarsi per maggiorenne pur di ottenere la parte.
Estevez aveva seguito il padre Martin nelle Filippine. All'epoca, Sheen viaggiava con la sua famiglia quando era impegnato in lunghe riprese in luoghi lontani, in modo che la moglie Janet Templeton e i figli (Emilio, Ramon, Renée e Charlie) potessero rimanergli vicini. Fu in quell'occasione che Estevez conobbe Fishburne.
"Ci conoscevano da appena un paio di giorni e Laurence mi propose di uscire a fare un giro con un piccolo battello", ricorda Estevez ospite col padre del talk Jennifer Hudson Show.
Avevamo entrambi 14 anni all'epoca, così siamo usciti insieme su questa barca, e abbiamo iniziato ad avvicinarci troppo alla riva. Io gli ho detto: 'Beh, fammi saltare fuori, così ci spingerò al largo'. Saltai fuori ma l'acqua era come il fango delle sabbie mobili.
Emilio Estevez oggi: "Vivo grazie all'amico Laurence Fishburne"
Facile sprofondare in una massa di sabbia, argilla e sale intrisa d'acqua. Difficile non farsi prendere dal panico. Estevez stava per morire annegato risucchiato dalle sabbie mobili, proprio come accade nei B-movie, quando è intervenuto Fishburne.
Stavo affondando e ho visto Laurence che mi guardava dicendo: 'Afferra la mia mano!'. A quel punto mi ha tirato e fatto risalire sulla barca. Da allora siamo rimasti molto legati.
A rendere ancora più straordinaria questa vicenda è il fatto che Sheen non ha mai saputo di quell'incidente fino a decenni dopo, quando lo ha letto nel libro autobiografico Along the Way: The Journey of a Father and Son che ha scritto col figlio. Scoperta la cosa, si è fatto dare il numero di telefono del "signor Fishburne" da Emilio e l'ha chiamato di persona "per ringraziarlo di aver salvato la vita a mio figlio".