E' morta Leah Chase, la donna che ha ispirato la Disney per la principessa Tiana

Leah Chase aveva 96 anni, la sua storia è stata fonte di ispirazione per la Disney per la realizzazione del film d'animazione La principessa e il ranocchi

E' morta all'età di 96 anni Leah Chase, la donna afroamericana che con la sua storia è stata fonte d'ispirazione della Disney per il celebre film d'animazione La principessa e il ranocchio. Ma è stata anche un simbolo per la lotta a sostegno dei diritti civili e contro il razzismo con il suo ristorante tavola calda (il Dooky Chease, ndr), il primo per clienti afroamericano a New Orleans. Leah Chase è stato inoltre anche attrice per la televisione (è apparsa anche in un episodio della serie TV NCIS: New Orleans). 

La principessa e il ranocchio: la favola ispirata a Leah Chase 

Come detto in precedenza, Leah Chase è la donna a cui la Disney si è ispirata per realizare La principessa e il ranocchio, film d'animazione del 2009 la cui protagonista è Tiana (la prima principessa afroamericana della storia della casa di Topolino): una ragazza di 19 anni che lavora come cameriera e ha il sogno di poter acquistare un ristorante tutto lei. 

Come anche il titolo suggerisce, il film diretto dalla coppia Ron Clements e John Musker è ispirato, oltre che da Leah Chase, dalla celebre fiaba dei Fratelli Grimm Il principe e il ranocchio.

Leah Chase: morta la paladina dei diritti degli afroamericani

Leah Chase nel 2016 aveva perso il marito Edgar Chase Jr., con cui aveva avuto quattro figli e aveva aperto il Dooky Chase. Come detto, il ristorante è stato il primo a New Orleans per clienti afroamericani e, per questo motivo, negli anni è diventato un simbolo della lotta a sostegno dei diritti civili, diventato anche un vero e proprio punto di ritrovo per gli attivisti dei diritti dei neri.

Negli anni diverse personalità della politica e dello spettacolo hanno fatto visita al Dooky Chase, tra questi anche gli ex presidenti degli Stati Uniti Barack Obama e George W. Bush, lo scrittore James Baldwin e il musicista Nat King Cole.

Fonte foto di copertina e fonte foto interna: https://www.youtube.com/watch?v=4vapYK7griI