Morto il nipote di Liam Neeson, era in coma da 5 anni

Dopo 5 anni di sofferenze, anche per i familiari, si è spendo il nipote di Liam Neeson

Ronan Sexton, uomo, o ragazzo, di appena 35 anni, musicista, nipote di Liam Neeson, è morto il 17 gennaio 2018 dopo aver passato i precedenti 5 anni della sua vita in coma.

Sexton era finito in coma vegetativo dopo una terribile caduta da una cabina telefonica durante una serata con gli amici, praticamente una fatalità, e anche se ormai da 5 anni non dava più segni di vita la famiglia, e ovviamente anche Neeson, zio diretto del ragazzo in quanto figlio più giovane della sorella, sono rimasti straziati dall'accaduto. 

L'incidente di Ronan Sexton

Il Daily Mail ha riportato anche l'incidente che portò Ronan Sexton al coma. Era il giugno 2014, ed alle quattro del mattino era in giro con gli amici, in stato di ebrezza, a quanto riporta il giornale, quando il ragazzo decise di salire su una cabina telefonica. 

Complice l'altezza, l'ebbrezza ed evidentemente anche la struttura stretta della cabina, Sexton perse l'equilibrio e cadde dalla cabina, sbendo un colpo alla testa che lo portò quasi istantaneamnete al coma. 

Una storia tragica, specialmente per la giovane età del ragazzo, ultimo di sei fratelli, ancora di più perchè non è la prima volta che una cosa simile accade nella vita di Liam Neeson.

Liam Nesson e la tragica perdita della moglie

Non è la prima volta che Liam Neeson perde un familiare a causa di un trauma cranico, anzi, l'incidente accaduto al nipote è terribilmente simile a quello che ha causato la morte della moglie di Liam Nesson nel 2009. 

Il 18 marzo 2009 Natasha Richardson, questo il nome della moglie, attrice inglese e figlia del regista Tony Richardson, subì un trauma cranico a causa di una caduta con gli scii. Fu un incidente ancora più tragico, in quanto non mostrò subito ferite alla testa, ma poco dopo iniziarono delle emicranie fortissime e due giorni dopo l'incidente morì.