L'attore e comico italiano, Lino Banfi si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni shock sul noto settimanale "Oggi"
Pasquale Zagaria in arte Lino Banfi è uno degli attori e comici più amati dal pubblico italiano del piccolo e grande schermo, il suo personaggio ha infatti reso celebri numerose commedie a cui ha preso parte ma il suo talento nella recitazione gli ha permesso di interpretare ruoli in pellicole anche piuttosto drammatici. Il successo per lui arriva negli anni settanta e nella prima metà degli anni ottanta, diventando ben presto uno dei volti più rappresentativi della commedia sexy mentre invece dal 2008 a questa parte, Lino Banfi è sicuramente più noto come Nonno Libero della fiction di successo targata Rai1, Un medico in famiglia.
Una carriera la sua, costeggiata sicuramente da grandi successi professionali ma che per questo, non è stata di certo immune alle avversità della vita, quelle personali e che talvolta si manifestano lontano dai riflettori. Ecco infatti quanto ha svelato Lino Banfi durante un'intervista al settimanale Oggi in cui l'attore stesso ha dichiarato un aspetto del suo passato forse ad oggi sconosciuto ai suoi numerosi fan e che a che fare con il suo aspetto fisico: "L'idea di arrivare a 100 chili mi spaventava talmente tanto che mi sarei voluto suicidare".
Una confessione pubblica e abbastanza forte che arriva direttamente da parte di Lino Banfi alla soglia di un altro traguardo personale per l'attore che infatti il prossimo 9 luglio compirà 80 anni. Il noto Nonno Libero si è dunque lasciato andare ad alcune rivelazioni shock del suo passato sul noto settimanale italiano rivelando appunto che: "Siamo tutti uguali davanti a Dio. Ho timore solo di una cosa: quando quei quattro mi prenderanno con la cassa, mi auguro che non dicano 'Mortacci sua, come pesa questo!'. Quindi sto tentando di dimagrire drasticamente in vista della grande occasione. Ho il complesso di essere grassissimo: nel mio cervello credo di essere 6 o 700 chili, altro che 100 quale sono.
E ancora aggiunge Lino Banfi: "Gia trent'anni fa l'idea di arrivare a 100 chili mi spaventava talmente tanto che mi sarei voluto suicidare. Poi non l'ho mai fatto, ma non mi sono mai piaciuto, lo devo ammettere infatti non rivedo mai le cose che giro. Ho avuto bisogno di tempo per trasformare i miei complessi in buffe caratteristiche. Ho avuto bisogno di tempo per imparare a volermi bene".