Un'attrice ha accusato Luc Besson, regista di Valerian, di stupro. Attraverso il suo legale, il regista nega ogni accusa a suo carico, definite "fantasiste".
Sembra non terminare la scia di accuse mosse nei confronti di grandi nomi dello star system. Oggi è la volta di Luc Besson, regista di Valerian, che è stato accusato di stupro. A comunicarlo, la stazione radio francese Europa 1 che ha riferito che le autorità di Parigi hanno aperto un'indagine contro il regista francese, dopo che un'attrice ha riferito loro che l'uomo l'aveva violentata la sera prima. Secondo la denuncia, l'attrice dice di aver incontrato Besson giovedì sera all'hotel Bristol di Parigi, mentre il Festival di Cannes si stava concludendo. Ecco tutti i dettagli trapelati.
Luc Besson di Valerian accusato di violenza sessuale
La donna ha parlato del presunto stupro subito, descrivendo come si è svolto il tutto: l'attrice ha affermato che le è stata data una tazza di tè e di essere, poi, svenuta dopo averla bevuta, rendendosi conto, poi, di essere stata violentata. Ha riferito che il regista le avrebbe lasciato molti soldi prima di partire. L'attrice ha fatto notare che lei e il regista, in precedenza, avevano avuto una relazione durata due anni. In una dichiarazione all'AFP News Service, l'avvocato di Besson afferma che il regista "nega categoricamente queste accuse fantasiste" e che l'attrice è "qualcuno che conosce, verso il quale non si è mai comportato in modo inappropriato". Regista di film come Il quinto elemento, Lucy e, più recentemente, Valerian e la città dei mille pianeti, Besson ha una storia di incontri con attrici più giovani: ha iniziato a frequentare la sua seconda moglie, Maïwenn Le Besco nel 1991 quando aveva 15 anni (Besson aveva 32 anni all'epoca), con la quale ha avuto una figlia due anni dopo.
Luc Besson nel vortice dello scandalo Weinstein
L'accusa contro Besson arriva sull'onda di un mare di denunce e accuse relative alla condotta sessuale di registi, attori e produttori di alto livello di Hollywood, scatenatasi a partire da Harvey Weinstein. Queste rivelazioni hanno portato ombra su attori famosi come Kevin Spacey, Louis CK e molti altri.