Luca Bizzarri twitta polemico sull'arresto di Matteo Messina Denaro: scoppia il putiferio

L'attore critica il trionfalismo di Stato e media sulla cattura del mafioso e si becca una selva di insulti

L'arresto di Matteo Messina Denaro, catturato dal Ros all'interno della clinica privata La Maddalena di Palermo, ha esaltato un po' tutti. Giorgia Meloni ha definito "una giornata storica" quella del blitz, il presidente Mattarella si è congratulato con il ministro dell'Interno Piantedosi e gli studenti siciliani hanno esultato in manifestazione davanti alla caserma Dalla Chiesa per il colpo inferto alla mafia. Tutti felici, tranne Luca Bizzarri. Il comico ha usato i social per esprimere tutte le sue perplessità sull'arresto del superlatitante da trent'anni in fuga, ma "sorpreso" nella clinica dove si stava curando da oltre un anno.

Luca Bizzarri: Matteo Messina Denaro? "La politica deve tacere"

"Mi piace moltissimo il tono trionfalistico nell'aver arrestato uno che faceva il latitante da trent'anni a venti metri da casa sua. Che grande colpo", scrive l'attore genovese su Twitter. Il cinguettio, nemmeno a dirlo, scatena un putiferio. "È una buona notizia no? O bisogna sempre fare i buffoni?", replica il giornalista Mario Lavia. "Spetta che magari hai bisogno: la notizia è buona, evviva, quello che contesto è il tono trionfalistico di chi per trent'anni ha permesso che uno facesse il latitante a casa sua. E l'avevo scritto in italiano, ma magari così ti risulta più comprensibile", risponde Bizzarri.

"Che grande tweet, Bizzarri. Che i latitanti stiano nei loro territori è storia delle organizzazioni criminali. Perché è lì che possono contare su reti di protezione impenetrabili. Quindi rimane un grande colpo. Anche dopo 30 anni", scrive Biagio Simonetta, giornalista del Sole 24 Ore. Anche qui, Bizzarri si scatena: "È un grande colpo se fai il carabiniere. Se fai politica dovresti tacere perché ci sono voluti 30 anni ad arrestare uno che evidentemente era coperto (anche dalla politica). Io contesto quel che scrivono certi politici, ma perché dimentico quel che capiscono certi giornalisti".

Luca Bizzarri, Twitter si infiamma col suo post

Marta Ottaviani difende la categoria dei cronisti e l'azione dei Carabinieri. "Sua salute permettendo, i parenti delle vittime lo vedranno subire un giusto processo e andare in galera. I giudici lo potranno interrogare sugli ultimi 30 anni di mafia. Sì, è un gran colpo e non ci vuole un genio per capirlo", puntualizza la giornalista. "Il tweet era sul 'tono trionfalistico'. Lo rilegga, respiri e rimandi l'indignazione a domani", la replica dell'attore. Decisamente più duro è Pierluigi Battista. "Bastava che chiamassero te, 'o fenomeno, e in cinque minuti sbaragliavi la mafia e pure la 'Ndrangheta", ironizza la firma dell'HuffingtonPost. "Bastava chiamare una maestra delle elementari e avrebbe capito cosa ho scritto. Rilegga", risponde a tono Luca Bizzarri.

La querelle si allarga e tocca la politica, nello specifico uno degli obiettivi preferiti del comico: il sottosegretario al ministero dell'Interno Carlo Sibilia. "Tutti i boss cercano di stare sul 'proprio' territorio. Così come Brusca, Riina, Provenzano anche Matteo Messina Denaro non è stato da meno. Oggi è un gran colpo inferto alla mafia. Una cattura storica! Se questo è un uomo... se questo è un tweet, Bizzarri", scrive l'esponente del Movimento 5 Stelle. La risposta di Bizzarri è immediata: "La storia si ricorderà che lo abbiamo catturato a tre metri da casa, vecchio e malato, dopo trent'anni. E che, Sibilia, pur pensando delle cazzate sesquipedali, sia riuscito a mangiar panini a spese nostre. Questo ricorderà, sempre troppo poco, la storia".