Addio a Lucia Bosè, vittima del virus: ecco la sua ultima apparizione tv

È morta la diva dai capelli blu, grandissima attrice diretta da maestri come Visconti, Antonioni e Fellini

Lucia Bosè, una delle attrici più ammirate e affascinanti del Novecento, è morta all'età di 89 anni. Bosè, ambasciatrice di un'idea di bellezza italiana nel mondo, è scomparsa a seguito di complicazioni di salute dovute, secondo quanto riportato da fonti spagnole, al virus Covid-19. Ad annunciare la morte della madre, avvenuta nel pomeriggio del 23 marzo 2020 in ospedale a Segovia, è stato il figlio Miguel Bosé. 

Lucia Bosè: attrice se ne va a 89 anni

"Cari amici – scrive Bosé su Instagram – vi comunico che mia madre Lucia è appena venuta a mancare. È già nel migliore dei posti".

"Ti portiamo dentro i nostri cuori – aggiunge in un post successivo –, cara mamma. Un bacio da tutta la famiglia".

La storia di Lucia Bosè è quella di una fetta importante del nostro cinema.

È Luchino Visconti a scoprirla quando fa la commessa nella famosa Pasticceria Galli di Milano. Lei viene da una famiglia povera e conquista la fascia di Miss Italia quando è soltanto una ragazzina milanese di 16 anni nel 1947.

Negli anni Cinquanta, Bosè dimostra il suo talento naturale e conquista gli spettatori grazie a Cronaca di un amore di Michelangelo Antonioni, Non c'è pace tra gli ulivi e Roma ore 11 di Giuseppe De Santis. In quel periodo è una della attrici più richieste. Lavora con Mario Soldati, Luciano Emmer, Aldo Fabrizi, Mario Bonnard.

Dopo la commedia Accadde al commissariato, il biografico Sinfonia d'amore e il drammatico Gli sbandati di Citto Maselli (uno dei 100 film italiani da salvare secondo la Rete degli Spettatori), recita in numerosi film in Francia e Spagna come Gli amanti di domani di Luis Buñuel e Il testamento di Orfeo di Jean Cocteau. 

Gli anni Sessanta sono caratterizzati dalle nozze e dagli scoop sui rotocalchi e si concludono con il Satyricon di Fellini e Sotto il segno dello Scorpione dei fratelli Taviani. Indipendente e anticonvenzionale, la Bosè abbandona progressivamente il cinema a partire dalla metà degli anni Settanta, salvo recitare in alcuni titoli memorabili quali Metello di Mauro Bolognini, Arcana di Giulio Questi e il cult movie Le vergini cavalcano la morte di Jorge Grau.

Lucia Bosè: Walter Chiari fu un "fidanzatino"

Dagli anni Novanta, Bosè è protagonista di alcune fortunate serie televisive: Il gorilla, Alta società, Capri. Il cinema italiano la riscopre con Harem Suare di Özpetek, I Viceré di Faenza e One More Time di Benedetti e Sordella. 

La sua ultima apparizione televisiva è del 27 ottobre del 2019, ospite di Mara Venier a Domenica In.

In quell'occasione, l'attrice ha ripercorso gli amori della sua vita, dal "fidanzatino" Walter Chiari al "vero amore" con il torero Luis Miguel Dominguín, conosciuto in Spagna, durante le riprese del film Gli egoisti di Juan Antonio Bardem. Il loro matrimonio, durato dal 1955 al 1968, riempì le pagine di cronaca rosa dell'epoca ma si concluse con un doloroso divorzio.

"Non mi piace guardarmi alle spalle – ha scritto nella sua autobiografia –. Ho vissuto momenti deliziosi e ho anche sofferto molto, però entrambe, allegria e tristezza le prendo per buone. In fondo le risa e il pianto di quei giorni hanno formato la persona che sono oggi".

Fonte foto: https://www.youtube.com/watch?v=H0Of3qifozo