Macaulay Culkin difende la sua amicizia con Michael Jackson: "Era l'unico che mi capiva"

A dieci anni dalla scomparsa di Michael Jackson, Macaulay Culkin ha parlato della chiacchierata amicizia che lo legava al re del pop

Negli anni Novanta l'amicizia tra Macaulay Culkin e Michael Jackson riempiva le pagine dei tabloid. A dieci anni dalla scomparsa del re del pop, il protagonista di Mamma, ho perso l'aereo è tornato a parlare del rapporto profondo che lo legò al cantante. Lo ha fatto in una lunga intervista concessa a Michael Rosenbaum nell'ultimo episodio del podcast Inside of You. "Michael mi ha contattato all'inizio degli anni Novanta perché mi stavano accadendo velocemente tante cose molto più grandi di me e penso che si sia identificato con la mia situazione dopo il successo di Mamma, ho perso l'aereo", ha raccontato. 

Macaulay Culkin Michael Jackson: storia di un'amicizia

"Alla fine – ha detto a Inside of You – è quasi semplice dire che era strano o cose simili, ma non lo era perché eravamo amici. La gente si fa delle domande su quell'amicizia solo perché era la persona più famosa al mondo. Io non avevo qualcuno di simile a me nella mia vita. Nessuno nella mia scuola cattolica aveva la più pallida idea di quello che stavo passando e lui, che aveva vissuto la stessa identica cosa, voleva essere sicuro che non fossi solo". 

Il successo, i soldi, i contratti importanti: sia Macaulay Culkin che Michael Jackson li avevano conosciuti giovanissimi. L'attore con la commedia di Chris Columbus (all'epoca delle riprese aveva appena dieci anni), la pop star debuttando nel mondo della musica a soli cinque anni con i Jackson 5. Quella richiesta di condivisione venne naturale: Michael, nelle parole di Macaulay, era un amico "divertente e dolce, gentile e generoso".

Macaulay Culkin: Michael Jackson "divertente e dolce"

"È vero, ho dormito nel suo stesso letto. Ma le accuse che gli sono state fatte sono assolutamente ridicole", ha aggiunto. Il legame tra i due divenne sempre più saldo con il passare del tempo. Culkin, apparso nel celebre videoclip di Black or White, difese la pop star dalle accuse di abusi, testimoniando in suo favore durante il processo intentato da Gavin Arvizo, l'uomo che dichiarò di aver subito molestie dal cantante. Jackson, dal canto suo, scelse l'attore come padrino di due dei suoi tre figli, Paris e Prince Michael II. 

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Fonte foto: https://twitter.com/michaeljackson