Marco Paolini accusato di omicidio stradale: morta la donna investita

Martedì pomeriggio c'era stato il tamponamento in autostrada, oggi la donna coinvolta nell'incidente in cui è coinvolto anche l'attore Marco Paolini è deceduta

L'attore e regista veneto Marco Paolini è indagato per omicidio stradale a causa di un incidente che risale a martedì scorso. Paolini era a bordo di una volvo quando ha tamponato l'autovettura che lo precedeva, una fiat 500. Durante l'urto l'auto che precedeva l'attore si è cappottata, finendo per arrivare sulla corsia della tangenziale che è situata parallelamente alla corsie dell'autostrada. A bordo della fiat 500 viaggiavano due donne, due amiche, una delle quali, Alessandra Lighezzolo, è finita in arresto cardiocircolatorio subito dopo l'impatto. La donna di origini vicentine è stata ricoverata in terapia intensiva all'ospedale di Borgo Trento di Verona e poi dichiarata morta alle 20 nella giornata di giovedì 19 luglio. Il secondo passeggero che era a bordo della fiat 500 è in prognosi riservata, ma è fuori pericolo di vita.

Maco Paolini: incidente

L'attore e regista italiano è uscito illeso dall'incidente autostradale e si è fin da subito assunto la colpa dell'incidente. Purtroppo sembra che a causare il tamponamento mortale sia stata una distrazione letale. Marco Paolini ha da subito collaborato con le autorità, alle quali ha raccontato di essersi distratto e di aver conseguentemente perso il controllo della sua Volvo, a causa di un attacco di tosse.

Adesso l'attore dovrà rispondere ad un'accusa pesantissima, quella relativa al reato di omicidio stradale. Marco Paolini si è sottoposto all'esame dell’alcoltest, poi risultato negativo, ai prelievi biologici e al controllo del suo smartphone, il cui risultato ha confermato che non era impegnato al telefono al momento dell’incidente in autostrada.

Marco Paolini: una carriera che parte dal teatro sociale

La carriera di Marco Paolini prende il via dal Teatro sociale degli anni '70. I suoi spettacoli hanno da sempre affrontato tematiche complesse utilizzando il mezzo dell'ironia dissacrante per parlare della società moderna, ispirandosi spesso alle opere di Dario Fò, come Mistero Buffo. I suoi spettacoli inoltre sono spesso dei monologhi recitati in lingua veneta: famosi sono i suoi monologhi sul Vajont e sulla strage di Ustica. Paolini ha anche realizzato prodotti per il cinema e nel 2013 ha anche recitato nel film Sole a catinelle del comico Checco Zalone. L'autore ha origini bellunesi.

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