È morta Marisa Solinas: addio a una delle attrici più belle del cinema italiano

Marisa Solinas, una delle attrici più belle e talentuose del cinema italiano, è morta all'età di 78 anni. Lontana da tempo dalle scene, la "Venere tascabile del cinema italiano" – come era definita dalle cronache dell'epoca – fu una delle dive più famose degli anni Sessanta e Settanta. Nata a Genova da madre toscana e padre sardo, aveva studiato al Carlo Felice di Genova e dopo le prime esperienze da modella, venne proiettata ben presto nel mondo del cinema. I tabloid di quel periodo, che la definirono un mix tra Elizabeth Taylor, Audrey Hepburn e Jean Simmons, la bollarono come "il Pulcino di Ferro" per il fisico minuto e gli abbaglianti occhi verdi. 

Marisa Solinas: attrice di cinema, tv e teatro

Nel corso della sua lunga carriera, la Solinas ha girato più di 50 film, tra cui Boccaccio '70 (l'episodio Renzo e Luciana di Mario Monicelli), La commare secca di Bernardo Bertolucci, Noche de verano di Jorge Grau, Padre di famiglia di Nanni Loy. 

Apparve anche nei musicarelli Viale della canzone di Tullio Piacentini e Riderà di Bruno Corbucci, negli spaghetti western Blindman di Ferdinando Baldi (con Ringo Starr) e Killer adiòs di Primo Zeglio, nelle commedie L'arbitro di Luigi Filippo D'Amico (con Lando Buzzanca), Tutti dentro di Alberto Sordi e I due carabinieri con Carlo Verdone ed Enrico Montesano. 

Le sue ultime apparizioni sul grande schermo sono state in Almost Blue di Alex Infascelli e L'ombra del gigante di Roberto Petrocchi, mentre in televisione fu nel cast di Quo Vadis (con Karl Maria Brandauer, Frederic Forrest e Leopoldo Trieste), Tutti gli uomini sono uguali (con Enzo Decaro e Maurizio Crozza) e Lucia con Sabrina Ferilli. 

In teatro, infine, interpretò alcune pièce molto famose come Sogno di una notte di mezza estate (con Giancarlo Giannini, Gian Maria Volonté e Carla Fracci) e Il burbero benefico con Cesco Baseggio e Arnoldo Foà. 

Marisa Solinas: Tenco un suo grande amore

Non solo attrice, Solinas fu anche cantante (ha duettato con artisti del calibro di Tony Renis, Adriano Celentano, Domenico Modugno, Gianni Morandi, Fausto Leali, Renato Zero, Edoardo Vianello, Pino Donaggio, Memo Remigi, Giorgio Gaber), protagonista di fotoromanzi, modella (celebre la sua pubblicità dell'Alfa Romeo 1750 GTV) e ragazza copertina per centinaia di riviste nazionali ed internazionali. A Radio Uno, ha condotto per mesi, la mattina, il programma musicale Il topo di discoteca, con tutte le sue canzoni. 

Le cronache rosa dell'epoca le attribuirono una relazione appassionata con Luigi Tenco: in realtà il cantautore genovese era uno suo amico del cuore, che le dedicò alcune canzoni, tra cui Quando. “Noi artisti, per poter arrivare al pubblico dobbiamo amare molto il nostro lavoro, che sebbene meraviglioso, a volte è estremamente pieno di sacrifici, come ad esempio quello di dover sacrificare la propria vita privata, la famiglia e gli affetti e per me in particolare ha pesato la lontananza da mio figlio”, raccontava al giornalista Claudio Manari, autore che curò la sua biografia. 

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