Dopo Nicole Kidman anche l'attore ha fatto appello all'unita americana
Prima Nicole Kidman, ora Matthew McConaughey: sullo sfondo Donald Trump e le grandi polemiche dopo l'elezione del nuovo presidente degli Stati Unti d'America. L'ultimo provvedimento, il Muslim Ban, ha creato una frattura ancora più profonda specialmente con il mondo di Hollywood. Adesso anche l'attore ha detto la sua, ma come la Kidman facendo un appello all'unità: intervistato dalla BBC per promuovere Gold, l'attore ha detto: "Non hanno una scelta ora, è il nostro presidente. E' giunto per noi il momento di accettare la situazione e cercare di costruire qualcosa con lui nei prossimi quattro anni. Bisogna pensare a quanto si può fare perché sarà il nostro Presidente almeno per i prossimi anni".
Donald Trump: solidarietà da Hollywood?
Parole, queste, che fanno seguito a quelle di Nicole Kidman, australiana di origini ma con passaporto americano. Sono sempre reticente dal fare commenti politici, non l’ho mai fatto né per quanto riguarda l’America né per quanto riguarda l’Australia. Quindi dico solo, ora lui è eletto, e noi, come paese, dobbiamo dare il nostro supporto a chiunque sia il presidente, perché è su questo che si basa la nazione. In qualsiasi maniera sia successo, adesso lui è qui, andiamo avanti", aveva detto l'attrice.
Aquaman: Jason Momoa avrà una Kidmanp per madre?
A proposito della Kidman, di lei si è parlato nei giorni scorsi perché l'attrice potrebbe entrare nel cast di Aquaman, nei panni della madre del protagonista, personaggio di Jason Momoa. Nulla di ufficiale al momento, ma sembrerebbe che l'ex moglie di Tom Cruise sia la scelta numero uno del regista James Wan per la pellicola che sarà nei cinema da luglio 2018 e le cui riprese sono da poco iniziate.