Mel Brooks, l'esilarante tutorial per arginare l'epidemia di coronavirus

Il mitico regista, 93 anni, accompagna il figlio sui social per spiegare come lavarsi le mani e "non fare gli untori"

Max Brooks, il figlio di Mel Brooks (e Anne Bancroft), è uno che di pandemie globali se ne intende. Ha scritto i libri Manuale per sopravvivere agli zombie e World War Z, un dittico che raccoglie consigli utili rivolti al cittadino medio americano per sopravvivere ad un attacco di morti viventi. In questi giorni convulsi nei quali l'epidemia di Covid-19 è arrivata negli Stati Uniti, con supermercati presi d'assalto e scene isteriche nei luoghi pubblici, lo scrittore ha chiesto aiuto a suo padre per un tutorial rivolto alla popolazione. Nello stile di papà Mel, ovviamente.

Mel Brooks: regista e figlio nel tutorial anti-coronavirus

Le regole sono semplici: evitate gli assembramenti, lavatevi spesso le mani e soprattutto state a casa. "Io sono Max Brooks, ho 47 anni – dice lo scrittore nel video – e lui è mio padre, Mel Brooks, e ha 93 anni". Quando il regista di capolavori del cinema demenziale come Frankenstein Junior e Balle spaziali appare, è separato dal figlio da una parete di vetro.

"Se mi prendo il coronavirus – spiega Max – probabilmente me la caverò, ma se lo attacco a mio padre, che ha 93 anni, potrebbe passarlo a Carl Reiner, che potrebbe passarlo a Dick Van Dyke. E prima che me ne accorga, avrò fatto fuori un'intera generazione di leggende della comicità".

La famiglia Brooks suggerisce quindi un elenco facile di comportamenti da tenere in questa circostanza straordinaria: state a due metri dalle altre persone e se potete stare a casa, stateci. 

Max Brooks, libri e saggezza paterna in campo

"Fate la vostra parte – conclude Max –, non diffondete il virus. Giusto, papà?". Alla fine del filmato, saluta Mel, rimasto in casa dietro al vetro e che gli mima "Torna a casa!". "Sto andando – risponde il figlio – ti voglio bene". Un arrivederci senza baci o abbracci, naturalmente.

Il video, postato da Max su Twitter e accompagna dall'hashtag #DontBeASpreader ("Non essere un untore"), è diventato subito virale. Brooks appare ottimista: intervistato dal magazine Vox, ha dichiarato che "il panico è l'unica cosa di cui non abbiamo bisogno in questo momento. Se c'è un momento adatto per la chiarezza e i fatti, è proprio questo".

Foto copertina: https://www.youtube.com/watch?v=987L5nDBID4
Foto interna: https://www.youtube.com/watch?v=ZkMXaYksewo