Meryl Streep si difende dalle accuse di Rose McGowan: "Non sapevo di Weinstein"

La pluripremiata attrice ha risposta alle accuse di ipocrisie che le erano state mosse dalla collega

Tra Meryl Streep e Rose McGowan lo scontro si è acceso. A mettere le due attrici una contro l'altra è stato quello che è tristemente diventato celebre come caso Weinstein: ovvero tutta quella serie di violenze e molestie sessuali perpetuate dal potente produttore di Hollywood ai danni di una serie di attrici. Dopo che le prime artiste hanno iniziato a raccontate e a denunciare quanto accaduto, le segnalazioni di casi simili si sono moltiplicate, Meryl Streep ha così deciso di mandare in scena una protesta nella notte dell'assegnazione del Golde Globe 2018: l'attrice e molte su colleghe si vestiranno di nero per l'occasione. L'iniziativa non è però piaciuta a Rose McGowan che ha accusato di ipocrisia Meryl Streep e molte alte attrici. Ora è arrivata la piccata replica della pluripremiata star di Hollywood.

Meryl Streep: "Di Weinstein e quello che faceva non sapevo nulla"

"Fa male essere attaccati da Rose McGowan - ha dichiarat Meryl Streep che ha tenuto a precisare di non essere mai stata a conoscenza delle molestie subite dalla più giovane collega - vorrei che lei sapesse che io non sapevo dei crimini di Weinstein, non lo sapevo durante gli anni ’90 quando lei è stata molestata, e non lo sapevo durante i successivi decenni in cui lui ha proseguito a molestare altre persone. Non ero deliberatamente in silenzio, non sapevo. Io non approvo tacitamente lo stupro". Meryl Streep ha poi parlato dei suoi rapporti con Harvey Weinstein"Non so dove viva Harvey, né lui è mai stato a casa mia. In tutta la mia vita non sono mai stato invitato nella sua stanza d’albergo. Sono stato al suo ufficio una volta, nel 1998, per un incontro riguardante La musica del cuore di Wes Craven".

Rose McGowan, su Twitter l'attacco a Meryl Streep 

Rose McGowan aveva mosso le accuse di ipocrisia e di aver taciuto di fronte alle violenze perpetrate da Harvey Weinstein attraverso un tweet che ha poi rimesso dal proprio profilo."Attrici, come Meryl Streep, che hanno felicemente lavorato per il Mostro Maiale (il riferimento è a Harvey Weinstein, ndr), vestiranno di nero ai Golden Globes, protestando in silenzio. IL VOSTRO SILENZIO è IL PROBLEMA. Accetterete un falso premio senza dire nulla e non ci sarà nessun cambiamento reale. Disprezzo la vostra ipocrisia. Forse dovreste indossare Marchesa (è il brand di abbigliamento della moglie di Weinstein, ndr)" aveva cinguettato l'attrice.