Micol Olivieri dice basta alle foto della figlia sui social: "Non riesco più a sopportare le critiche"
"Credo di avervi regalato troppo della mia vita", con queste parole Micol Olivieri ha annunciato ai fan che per un po', eviterà di pubblicare foto di sua figlia Arya sui social. L'attrice sembra unirsi ai tanti volti noti che hanno deciso di mettere un freno alla condivisione sui social. Micol – molto amata in Italia per aver interpretato il ruolo di Alice nei "I Cesaroni" ha comunicato ai fan, di essere stanca delle "continue critiche" e che per un po' preferisce evitare di pubblicare foto della sua bambina. Sempre molto attiva sui social, infatti, Micol aveva condiviso coi fan numerosi momenti della sua vita privata.
L'amareggiato post di Micol
"Da qualche tempo non ho più molta voglia di condividere le mie cose personali. È per questo che temporaneamente non pubblicherò più foto con Arya, perché credo di avervi regalato troppo della mia vita e non sono più in grado di incassare le continue critiche. Buona serata. Micol", questo l'amareggiato post dell'attrice in spiegazione alla sua decisione.
Micol Olivieri: troppo giovane per essere mamma?
Il 9 ottobre 2014 Micol è diventata mamma della piccola Arya avuta dal compagno Christian Massella. Sin da subito però è stata travolta dalle critiche di haters che la vedevano troppo giovane per il ruolo di madre. Alle critiche Micol rispondeva così:
"Non esiste un’età giusta per fare un figlio. Una donna deve sentirlo. Non credevo che tante persone sarebbero rimaste scandalizzate dalla mia gravidanza e invece, quando mi si chiede quanti anni ho, tutti si preoccupano di sapere se non abbia affrontato questo passo essendo troppo giovane. In realtà, penso alle nostre mamme o nonne: loro diventavano mamme anche a 18 anni ed erano felici. Non c’è un’età precisa per sognare un bambino.
Forse, se avessi deciso di diventare mamma dopo, sarebbe finita col mio ragazzo. Sono una persona istintiva, faccio quello che sento e in questo momento, sento di desiderare una famiglia mia. È vero, sono nel pieno della mia carriera ma è una fortuna. In Italia, le giovani coppie non sono tutelate e spesso non fanno figli perché non potrebbero permettersi di crescerli. Io posso e ho deciso di assumermene la responsabilità".