Il regista di La migliore offerta nega ogni accusa e annuncia che ricorrerà alle vie legali
Dopo il polverone sollevato dal caso Weinstein, anche in Italia si parla insistentemente di casi di molestie sessuali nell'ultimo periodo. In particolare ha fatto scalpore la denuncia di Miriana Trevisan, che ha detto a Vanity Fair di aver subito proprio delle molestie da parte del regista Giuseppe Tornatore. La risposta sui giornali del cineasta non si è fatta di certo attendere: Tornatore ha annunciato che agirà per vie legali rispedendo al mittente tali accuse. "Sono lusingato che una giovane donna si ricordi di me - ha detto Tornatore - dopo tanti anni. Io rammento solo un incontro cordiale, pertanto respingo le insinuazioni mosse nei miei confronti riservandomi di agire nelle competenti sedi a tutela della mia onorabilità".
Miriana Trevisan, Giuseppe Tornatore e le accuse di molestie
A Vanity Fair la Trevisan, una delle ragazze di Non è la Rai, il cult di Boncompagni degli anni '90, la ragazza aveva raccontanto di essere stata messa spalle al muro e molestata da Tornatore. "Vent'anni fa, andai negli uffici di Giuseppe Tornatore. Era un appuntamento che mi aveva organizzato il mio agente. Non era un provino, ma un primo incontro in vista di un film in lavorazione, La leggenda del pianista sull'Oceano", ha riferito alla Trevisan.
Molestie sessuali, il racconto dell'ex ragazza di Non è la Rai
Che poi ha raccontato cosa è successo dopo essere rimasta sola col regista: "C'era una segretaria che mi accolse ma poi se ne andò. Rimanemmo soli. Dopo qualche tranquilla chiacchiera sul film, quando ci stavamo salutando, il regista mi chiese di uscire con lui quella sera per andare a mangiare una pizza. Io risposi che avevo già un impegno, lo ringraziai e mi alzai per andarmene. Lui mi segui fino alla porta, mi appoggiò al muro e cominciò a baciarmi collo e orecchie, le mani sul seno, in modo abbastanza aggressivo. Riuscii a sfilarmi e scappai via".