Il telecronista delle partite infinite di Newppy e S. Francis, Newteam e Muppett è scomparso all'età di 89 anni
Sergio Matteucci, lo storico doppiatore delle telecronache delle partite di Holly e Benji, è morto a Roma all'età di 89 anni. Matteucci è stato per oltre vent'anni la cronaca delle partite del cartone animato, quelle tra Newppy e S. Francis, Newteam e Muppett, giocate su campi di una lunghezza infinita. La sua voce ha segnato i pomeriggi dei ragazzi italiani cresciuti negli anni '80 e '90. Tra i cartoni da lui doppiati, oltre a Holly e Benji e Mila e Shiro, spicca Lady Oscar, di cui è stato la voce narrante.
Sergio Matteucci, Holly e Benji e tanto altro
Nato a Granada, in Spagna, nell'agosto del 1931, Sergio Matteucci è stato anche la voce di Caio Ottuso in Asterix e la sorpresa di Cesare e di Lapsus in Asterix e la pozione magica.
Amante del cinema e della boxe, aveva iniziato la carriera come speaker radiofonico e televisivo per i notiziari della Rai, prima di passare al mondo del giornalismo grazie a Sergio Zavoli. Quando l'allora Fininvest lo contattò per doppiare alcuni film e cartoni animati, cominciò la sua "seconda vita".
Al cinema Matteucci ha doppiato, tra gli altri, Seymour Cassel in Può succedere anche a te, Richard Bright in Il Padrino: Parte III, Brad Sullivan in The Untouchables - Gli intoccabili, Richard Schiff in Guardia del corpo e Rance Howard in Cinderella Man.
Due personaggi seriali significativi hanno la sua voce: l'agente Michael Francis Murphy (Biff Manard) di Flash e Wayne Unser (Dayton Callie) di Sons of Anarchy.
Nel mondo degli anime giapponesi, oltre a quelli già citati, è stato Ben in Candy Candy, il parroco di Belle e Sebastien, il computer del treno di Galaxy Express 999, il Generale Mitzuka di Daltanious e il commentatore del mitico torneo del salmone di Sampei.
Telecronista di Holly e Benji morto a 89 anni
In una bellissima intervista concessa ad Alberto Facchinetti per Il Foglio, Matteucci ha raccontato che quelle lunghe telecronache di Holly e Benji le scriveva da solo, spesso improvvisandole.
Mi arrivava una traduzione dal giapponese, ma dovendo fare una telecronaca non potevo seguire sia il monitor che il leggio. Facevo il telecronista a tutti gli effetti. Dissi dunque alla Fininvest che non avrei potuto seguire le indicazioni della direzione perché mi facevano perdere troppo tempo.
Le sue fonti d'ispirazione furono Niccolò Carosio e Guglielmo Moretti, il papà di Tutto il calcio minuto per minuto che "spiava" nello studio di via del Babuino. Un suo grande amico, però, fu Enrico Ameri.
Matteucci si abituò persino al successo quando Holly e Benji cominciò a diventare un cartone di culto tra i ragazzi.
Ho nipoti sotto i 40 anni che allora assieme ai loro amichetti mi volevano sul divano con loro a guardare le puntate o a fare pezzi di telecronaca in diretta. Quando andavo a fare un turno di doppiaggio alcuni colleghi mi trattavano come fossi un mito. La cosa mi ha sempre divertito molto.
Quei ragazzi, appresa la notizia della sua scomparsa, l'hanno subito ricordato con emozione sui social.
Fonte foto copertina: Yamato Video
Fonte foto interna: https://youtu.be/Bsfq6XNmpKw