Si è spento, all'età di 74 anni, Nathan Jung, attore che ha interpretato Genghis Khan in 'Star Trek'.
L'attore di Star Trek: The Original Series, Nathan Jung, è morto all'età di 74 anni. Secondo quanto riporta Variety, Timothy Tau, amico personale e avvocato di Jung, ha confermato la morte dell'interprete il 24 aprile. Non è stata ancora rivelata la causa di morte. L'episodio di Star Trek: The Original Series, intitolato Sfida all'ultimo sangue è stato uno dei primi momenti in cui è apparso sullo schermo Jung nei panni di Genghis Khan. In quell'episodio, era insieme a Kahless e altri famigerati cattivi della storia, in un'improbabile battaglia contro Abraham Lincoln, Surak, il Capitano Kirk e Mister Spock.
Nathan Jung, morto a 74 anni l'attore di Star Trek: The Original Series
Anche se il suo personaggio non ha mai parlato, la minacciosa presenza di Nathan Jung nei panni di Gengis Khan si è affermata come parte della storia di Star Trek. Era attivo nel circuito delle convention, fino allo scorso dicembre, mese nel quale ha partecipato all'evento GalaxyCon Live per "Ospiti di Star Trek".
La sua apparizione in Star Trek gli ha permesso di ottenere una serie di ruoli da guest star in programmi televisivi classici, tra cui M*A*S*H , Starsky & Hutch e CHiPs. È apparso anche in film famosi, come Grosso guaio a Chinatown, Black Rain - Pioggia Sporca e Mai dire Ninja.
L'ultima apparizione sullo schermo di Jung è stata nel cortometraggio/documentario Nathan Jung vs. Bruce Lee", in cui ha condiviso la sua esperienza e l'incontro con il famoso esperto di kung-fu, quando lavorava a un episodio della serie TV degli anni '60, Arrivano le spose.
La carriera dell'attore
La carriera di Jung è decollata da lì, attraversando quasi cinque decenni: oltre ai già citati film, lo abbiamo visto anche in The Amazing Spider-Man (la serie televisiva di fine anni '70, non il film), A-Team, Lois & Clark: Le nuove avventure di Superman e Darkman di Sam Raimi.
"Era il 1969. Mi stavo affermando come 'The Asian Villain'", osserva Jung (nativo di Bakersfield, California) nel documentario in cui racconta l'incontro con Bruce Lee. "Quando andavo al guardaroba, mi facevano indossare gli abiti da Coolie con il finto codino, il cheongsam di seta e io dicevo, 'Amico, è razzista'. Era tipo, "Come possono farmi indossare qualcosa che non ho mai visto in vita mia?" Tranne quando vai a Chinatown e guardi in uno di questi negozi e vedi un manichino con tutto questo [abbigliamento]." L'attore lascia il nipote, Keith Jung.
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