Niccolò Bettarini parla per la prima volta dopo l'aggressione. Ringrazia i suoi amici, che gli hanno salvato la vita
Un periodo decisamente delicato nella vita di Niccolò Bettarini, figlio di Stefano Bettarini e Simona Ventura. Il ragazzo, di soli 19 anni, è stato ricoverato in ospedale, dov’è stato necessario un intervento, dopo aver ricevuto ben 9 coltellate. Il tutto avviene in discoteca, dove un gruppo di ragazzi prende di mira gli amici di Bettarini. Arrivano i primi schiaffi, che portano alla reazione del ragazzo. Ne nasce una colluttazione, durante la quale spunta una lama (forse più). Nessuno dei fendenti colpisce zone vitali, fortunatamente, con la famiglia che ha potuto riabbracciare Niccolò senza particolari rischi corsi. La paura è stata tanta e ora il ragazzo, attraverso il proprio profilo Instagram, parla per la prima volta in pubblico dell’accaduto con un lungo post.
Niccolò Bettarini, le parole su Instagram
Un grande spavento e per fortuna nulla più. Niccolò Bettarini si è ritrovato con una lesione del legamento di un braccio, ma le cose potevano andare molto peggio. Una notte drammatica, nella quale è stata coinvolta anche Zoe Esposito, che ha provato in tutti i modi a difendere il 19enne.
Il post su Instagram è quello di un ragazzo maturo, che di colpo ha acquisito maggiore consapevolezza di sé, delle persone care che lo circondano e dell’importanza della vita. Ha voluto ringraziare tutti, di persona, perché il rischio corso è stato vero e terrificante: “Sarò sempre grado al pronto intervento dell’ambulanza e dell’Ospedale Niguarda di Milano. Un grazie anche alla questura e alle forze dell’ordine, che stanno svolgendo il loro lavoro. Grazie inoltre a tutti coloro che mi hanno dimostrato affetto. Ricordate d’essere sempre voi stessi. Ricordate chi siete”.
Niccolò Bettarini salvato dagli amici
Di quella terribile serata porta dentro sé la consapevolezza che il valore dell’amicizia è tanto cruciale nella vita quanto reale. Essere circondati da persone vere, che realmente tengono a te, è ciò che un giorno potrebbe fare la differenza, sotto tanti aspetti.
Niccolò Bettarini ha dunque voluto ringraziare chi in prima persona è intervenuto per fermare quella follia: “Ringrazio la mia famiglia, che ha saputo trasmettersi la forza per non mollare mai. Mai come ora ho sentito davvero d’essere un ragazzo fortunato. Lo dico non solo perché sono qui, ma perché so d’avere amici che mi hanno salvato la vita”.
Fonte Foto Copertina: https://www.instagram.com/mr_bettarini/