Niccolò Pagani, il prof dell'Eredità scende in piazza con le Sardine

Niccolò Pagani sta con le Sardine: il super campione del quiz "L'Eredità" si schiera con il movimento e al "Corriere della Sera" spiega perché

Un "signor professore": così gli studenti definiscono Niccolò Pagani, il prof dai toni pacati e gentili che ha conquistato il pubblico televisivo del quiz L'Eredità. Campione per 17 puntate del game show, Niccolò ha spiazzato tutti quando ha abbandonato il programma per tornare tra i banchi di scuola. Intervistato dal Corriere della Sera, Pagani ha aggiunto un altro tassello al suo percorso pubblico: ha annunciato che scenderà in Piazza Castello con le Sardine di Torino.

Niccolò Pagani, L'Eredità tra le Sardine

Il prof, spiega al Corriere, è rimasto colpito da Mattia Santori, il giovane portavoce del movimento "antisovranista". 

Ho seguito i raduni nelle altre città, ho sentito le interviste a Mattia Santori. Mi ha colpito in lui soprattutto un particolare: l'utilizzo del linguaggio, il modo quieto e pacato con cui afferma i suoi valori.

Pagani sventolerà i cartoni a forma di pesciolino perché condivide le stesse idee di questi giovani "antifascisti".

Sono i valori che io cerco di riproporre tra i banchi: rispetto, lealtà, schiettezza, onestà, il riconoscimento e l'ampliamento dei diritti. Mi sembra doveroso come cittadino essere in piazza. Ma non solo. Con L'Eredità sono diventato una specie di megafono di temi molto sentiti nell'opinione pubblica. C'è una maggioranza silenziosa che ha deciso, in maniera coraggiosa, di riempire quelle piazze libere per chiedere un cambiamento. Voglio supportarla.

Niccolò Pagani: vincita mancata, sostegno della TV

Niccolò non è riuscito a portare a casa il montepremi ma è diventato ancora più amato dai telespettatori della trasmissione di Rai1 quando ha lasciato L'Eredità per tornare a insegnare. Durante la sua ultima puntata, ha letto una lettera d'addio ricevendo un'ovazione in studio. 

Il mio posto è là, tra i miei ragazzi: ogni mattina in prima linea nella missione quotidiana dell'educazione e dell'onestà. Dimostrando ai giovani, che la gentilezza vince sulla violenza, la cultura vince sull'ignoranza, il sorriso sconfigge la rabbia e l'ironia batte l'odio. Insegnando loro a non impugnare i coltelli, ma i libri, e a sostituire gli spintoni con gli abbracci. 

Il video della lettera, pubblicata dal conduttore Flavio Insinna sul suo account Facebook, ha subito fatto il pieno di like, commenti entusiasti e condivisioni.

Fonte foto: https://youtu.be/lWj3ppyepxc