Nick Jonas: una vita sotto i riflettori

Nick Jonas racconta una vita tra flirt famosi, anelli della verginità e la grande passione per il cinema

La carriera di Nick Jonas a Broadway inizia a 7 anni, poi un giorno il padre, un pastore evangelico, scrive per lui una canzone di Natale. Non passa inosservata e la casa discografica Columbia nel 2005 lo mette sotto contratto, assieme a Kevin e Joe, i due fratelli maggiori. Nascono così i Jonas Brothers, tre ragazzi «puliti» che appena in età per i primi amori mettono al dito un purity ring, l'anello simbolo del loro impegno a rimanere vergini fino al matrimonio.

Nick presto sarà al cinema nei panni di un karateka omosessuale

Nick si libera dell’anello che, dopo una serie di flirt e di relazioni, tra cui  Selena Gomez e l’ex Miss Universo Olivia Culpo, solo per citarne alcune sembrava un po’ fuori luogo, e inizia la sua carriera da solista. Qualche mese fa, ha finito di girare dieci nuovi episodi della seconda stagione della serie Tv Kingdom(mai trasmessa in Italia), dove interpreta un lottatore di arti marziali gay. 

«ll mio personaggio in Kingdom è un lottatore di arti marziali che fa fatica ad accettare il suo orientamento sessuale, tanto più che è circondato da un ambiente molto macho. Che cos’è la mascolinità? Com’è cambiata oggi? Sono argomenti su cui vale la pena riflettere» ha detto Nick. Tra anello della verginità, fidanzate famose e flirt veri o presunti, la sua vita sentimentale è stata sempre vissuta sotto i riflettori fin da quando era adolescente. 

Nick Jonas: vivere sotto i riflettori è divertente ma non sempre facile

«Da un certo punto di vista è stato divertente - ammette Nick - è difficile credere che la gente passi così tanto tempo a occuparsi di argomenti del genere. Ma dall’altro lato mi sono sentito invaso nella mia privacy, a disagio. Non è facile, specialmente quando le persone con cui lavori fanno pressione perché di te si conservi una certa immagine mentre tu ti rendi conto molto presto che non è possibile».