Nicole Kidman shock: "L'Oscar non mi ha reso felice perché..."

Nel corso di un'intervista rilasciata a Londra l'attrice ha ripercorso la sua carriera sin dalla prima volta che si innamorò del mestiere

Ospite del BFI London Film Festival insieme a Dev Patel per presentare il dramma Lion, Nicole Kidman ha concesso un'intervista a Movieplayer raccontando aneddoti della sua vita privata e non. In particolare l'attrice, premiata nel 2003 con il più alto riconoscimento per chi fa il suo mestiere, l'Oscar, ha così parlato di quella statuetta. “Vincere l'Oscar ha rappresentato una svolta, ma non a livello di carriera. Ero già affermata, ma in quel momento non avevo nessuno con cui condividere la gioia, volevo innamorarmi di nuovo. Per me avere successo significa avere un filo diretto con le persone, sentire che le faccio piangere o ridere. La cosa peggiore che possa esistere è una società insensibile. Purtroppo oggi stiamo andando in questa direzione, ma io voglio sentire il calore della gente”. In quel periodo, infatti, l'attrice aveva già chiuso il proprio matrimonio con Tom Cruise, separazione che per lungo tempo ha avuto strascichi nella vita dell'attrice. 

Un sogno, quello di fare l'attrice, che culla sin da bambina: “Ho sempre voluto fare l'attrice da quando ero piccola, ma in Australia non era semplice. I miei genitori erano due accademici e pensavano che avrei seguito le loro orme. Non mi hanno mai ostacolato, ma non erano felici”.

Una carriera che la Kidman si è costruita da sola: “Un giorno mio padre mi ha portato un volantino che pubblicizzava un seminario di teatro, ma mi ha detto 'Sei libera di andare, ma noi non ti accompagneremo. Dovrai arrivarci da sola'. Ho preso un autobus e sono stata chiusa nel teatro quattro ore seguendo tutte le lezioni. Ne sono rimasta innamorata. La recitazione fa parte del mio DNA anche se nella mia famiglia nessuno è artista. Questo mestiere mi ha regalato una bella vita e tante soddisfazioni”.