Il processo inizierà il prossimo 7 luglio: la Rodriguez aveva querelato l'ex moglie di Corona
Rinvio a giudizio per Nina Moric: la modella, ex moglie di Fabrizio Corona, aveva chiamato Belen Rodriguez "viados" e dovrà rispondere del reato di diffamazione. Questo si legge nel capo d'imputazione: "Nel corso di una intervista radiofonica nel programma 'La Zanzara' sull'emittente Radio 24 offendeva la reputazione di Maria Belen Rodriguez, confermando di averla definita su alcuni social network 'viados' e aggiungendo: "Non è una bella persona come tutti credono...perché quando si trattava di mio figlio girava per casa nuda...mio figlio ha avuto gli incubi quando aveva cinque anni, lei mi minacciava di morte...minacciava che portava via mio figlio". E poi ancora: "Anzi mi scuso coi viados per averli paragonati a Belen Rodriguez, è una strega cattiva e prima o poi verrà fuori".
Belen e Nina Moric: la querela risale al 2015
Belen, dopo le frasi della Moric, aveva querelato la modella: visto il rinvio a giudizio si andrà a processo e l'inizio è previsto per il 7 luglio. I fatti risalgono al 2015: dopo la querela dell'argentina, Nina Moric aveva avvisato i suoi followers su Facebbok, confermando l'azione legale della Rodriguez. Un periodo movimentato per l'ex di Stefano De Martino: prima la separazione con il ballerino di Amici (da cui ha avuto un figlio, il piccolo Santiago), poi il processo a Corona, e adesso quest'altro procedimento, che l'ha vista coinvolta in qualità di testimone.
Fabrizio Corona, al processo Belen Rodriguez è suo testimone
Fabrizio Corona, accusato per i soldi nascosti nel controsoffitto della casa di una sua collaboratrice e in una banca svizzera. ha chiamato come testimone, tramite i suoi avvocati, proprio Belen. Ci sarà spazio, a proposito di Nina Moric, anche del compagno di quest'ultima, Luigi Favoloso, di cui si è parlato (lo ha fatto proprio Corona) per la vicenda della bomba carta esplosa sotto casa del paparazzo la scorsa estate.