Si è spenta all'età di 75, Olivia Cole, attrice di Roots, la serie tv degli anni '70 che le vale anche un Emmy come migliore attrice non protagonista.
Olivia Cole, attrice nota per la sua premiata interpretazione nella serie televisiva, Radici (Roots), è morta lo scorso venerdì. Aveva 75 anni. La sua carriera televisiva decennale comprendeva spot ricorrenti su serie famose e ruoli da protagonista in diverse miniserie degne di nota. Si è anche esibita nei film e sul palco. Dopo essersi laureata alla Hunter College High School di Manhattan, la Cole ha studiato recitazione al Bard College e poi alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra. La causa del decesso è stata un attacco di cuore, secondo quanto riferito da Linda Cooper, segretaria esecutiva dell'associazione di cremazione e sepoltura che si sta occupando della sepoltura della donna.
Olivia Cole di Roots si spegne a 75 anni
Dopo un periodo in Guiding Light e Police Woman, Olivia Cole ha ottenuto il ruolo di Matilda, la moglie di Chicken George, in Roots nel 1977. La miniserie, basata sul libro vincitore del premio Pulitzer di Alex Haley, è stata una potenza da classifica, con oltre 100 milioni di spettatori che si sono sintonizzati per vederne il finale. L'attrice ha ricevuto l'Emmy come miglior attrice non protagonista per il ruolo interpretato in questa serie degli anni '70. Olivia Cole ha continuato a comparire in miniserie dopo il successo di Roots con ruoli in Backstairs at White House, North and South e Brewster Place. Ha ricevuto un secondo Emmy per Backstairs at White House. Ha anche interpretato il giudice Julie McFarlane in LA Law.
Roots, un vantaggio per tutti gli attori di colore?
L'attrice, in un primo momento, pensò che la serie tv, Roots, potesse rappresentare un trampolino di lancio per la sua carriera ma anche un valido aiuto per tutti gli interpreti di colore che volevano muovere passi nel mondo dello spettacolo sul piccolo schermo: "Pensavo che 'Roots' sarebbe stato un vantaggio per tutti gli attori e attrici neri", riferì la Cole durante un'intervista alla United Press International nel 1977. "Ma questo non è stato il caso. In seguito il mio telefono non ha iniziato a squillare. E non penso che abbia aiutato molti altri".
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