È successo in Venezuela: Oscar Perez è stato ucciso dalle forze di sicurezza di Caracas; a giugno aveva guidato un elicottero contro la Corte Suprema del paese
Oscar Perez, ex poliziotto e anche ex attore, è stato ucciso dalle forze speciali di sicurezza del governo del Venezuela. L'uomo era un convinto sostenitore del movimento anti-Maduro e aveva già compiuto azioni estreme contro il governo del paese, come aver guidato un elicottero e sganciato granate contro la corte suprema lo scorso giugno. Secondo la CNN, Perez avrebbe perso la vita a seguito di un assedio da parte delle forze di sicurezza in un sobborgo di Caracas. L'ex attore era diventato famoso anche sui social e l'unico film a cui ha partecipato è El Bosque del 2008.
Oscar Perez: gli ultimi minuti prima della morte
Oscar Perez aveva postato, poco prima della morte, un video su Instagram in cui raccontava che era stato circondato dalle forze di sicurezza e stava negoziando la resa insieme ai suoi uomini: "Ci stanno sparando, lanciano granate. Noi vogliamo arrenderci ma loro vogliono ucciderci".
Perez aveva 36 anni, era stato poliziotto, pilota di elicottero e paracadutista. Era molto attivo sui social, infatti era soprannominato Rambo dai suoi followers per la sua spiccata giiustizia che ostentava. Si proclamava patriota e giustiziere. Sempre contro il governo di Maduro, per cui aveva fatto anche un appello su Instagram chiedendo al popolo venezuelano di continuare a lottare per la libertà
Oscar Perez: El Bosque il suo unico film
Perez ha preso parte anche a un lungometraggio, El Bosque, uscito nel 2008. Nel film argentino aveva il ruolo da protagonista e parla di questo uomo, Dannemberg, interpretato da Perez che vive solo in un casa in mezzo alla campagna. L'uomo è preso dalla monotonia, ma troverà il modo di rendersi utile. Un ruolo che non si addice molto all'animo eroico di Perez, anche perchè le sue gesta patriottiche sembrano molto più da film che dalla vita reale. Peccato che non potremo più vedere le grandi e folli gesta di Oscar Perez.
Fonte immagine di copertina: facebook.com/MiVenezuelaEsNoticia