Pupi Avati: "Preferiscono Chiara Ferragni alla vita di Dante"

Ennesimo attacco di Pupi Avati, stavolta dalle frequenze di "Un giorno da pecora": "Governo e Presidente dovrebbero sostenere questo progetto"

Pupi Avati sta lavorando da 18 anni ad un film TV sulla vita e le opere di Dante Alighieri. Il progetto, basato sul Trattatello in laude di Dante scritto da Boccaccio tra il 1351 e il 1366, stenta a decollare e il regista bolognese rompe il silenzio per sollecitare politica e opinione pubblica su questo biopic ormai fermo da troppo tempo. "Dante Alighieri - ha detto Avati ai microfoni di Un giorno da pecora - è un grande progetto, che il governo italiano, il Presidente della Repubblica, tutti dovrebbero sostenere, non per fare un favore a me. Sembra che in questo momento lo si faccia per farmi un favore".

Pupi Avati: Dante? Preferiscono Chiara Ferragni

Il regista de Il signor Diavolo non ci sta e sferra un'altra critica. 

Preferiscono fare la vita di Chiara Ferragni...

Evidente l'allusione al documentario Chiara Ferragni - Unposted di Elisa Amoruso, prodotto da Rai Cinema e distribuito da 01, diventato il film-evento con più incassi e presenze nella storia del cinema italiano.

A Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, che gli domandano se ha sollecitato l'intervento del ministro della Cultura Dario Franceschini, Avati risponde così.

Lui mi aiuterà sicuramente perché è una persona intelligente, mi aiuterà. Ma non sono così solleciti però...

Dante Alighieri: biografia di Avati ferma dal 2001

Intervistato dall'Adnkronos lo scorso gennaio, il regista ha spiegato che Rai Fiction ha siglato un "impegno scritto" per la vita di Dante, che non si è mai concretizzato nonostante Avati avesse messo in piedi un comitato scientifico anche con l'Accademia della Crusca. 

"Dal 2001 – ha rivelato – questo progetto è rimbalzato da un direttore all'altro della Rai senza mai riuscire a ottenere il via".

L'auspicio del regista, che punta a far scoprire la vita di Alighieri al pubblico giovane, è che si possa entrare in produzione al più presto per mandare in onda il film in concomitanza con le celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante, avvenuta nel 1321 a Ravenna.

Fonte foto copertina: http://www.facebook.com/01distribution