Kill Bill, Quentin Tarantino risponde a Uma Thurman: "L'incidente sul set? È il mio rimorso più grande"

Il regista spiega quanto accaduto sul set di Kill Bill: "Quando ho provato la scena ho pensato che ce l'avrebbe potuta fare, che non sarebbe stato un problema"

Hanno fatto molto discutere le dichiarazioni rilasciate nelle scorse ore da Uma Thurman al New York Times riguardo all'incidente avvenuto sul set di Kill Bill che le ha causato problemi al collo e alla ginocchia. L'attrice in una scena in cui era alla guida di un'automobile andò a sbattere contro una palma, ieri ha pubblicato il video dell'incidente e ha raccontato di aver accusato, all'epoca dei fatti, il regista Quentin Tarantino di averla voluta uccidere. Alle parole di Uma Thruman ha risposto ora proprio Quentin Tarantino in un'intervista di Deadline.

Quentin Tarantino - Uma Thurman: la risposta del regista

"Sono colpevole per averla messa in quella macchina, ma non nel modo in cui pensa la gente. È il più grande rimorso che ho averle fatto interpretare quella scena senza stunt" ha dichiarato Quentin Tarantino che ha poi spiegato che da quel momento il suo rapporto con Uma Thurman si è deteriorato: "Uma aveva la patente, sapevo che era una guidatrice insicura, ma aveva la patente. Quando ho provato la scena ho pensato che ce l'avrebbe potuta fare, che non sarebbe stato un problema. L'incidente ha deteriorato il rapporto tra me e Uma per i tre anni successivi. Abbiamo continuato a parlarci, ma si era rotto qualcosa".

Uma Thurman: "Tarantino è stato coraggioso"

Quentin Tarantino, sempre nel corso dell'intervista a Deadline, ha poi spiegato di aver dato lui stesso il video dell'incidente a Uma Thurman. "Mi ha chiesto di avere il video, ho dovuto cercarlo dopo 15 anni. Shannon McIntosh lo ha trovato. È chiaro e mostra l'incidente e quello che accade dopo. Sono stato felice di farlo vedere a Uma".

Un gesto questo che l'attrice ha apprezzato, come ha tenuto a precisare con un post su Instagram: "Non credo però che Quentin Tarantino avesse intenzioni malevoli nei miei confronti. Tarantino ha provato, e prova ancora oggi, un profondo senso di rimorso. Mi ha dato il video anni dopo in modo da guardarlo e condividerlo, a prescindere dal fatto che non sarà mai possibile fare giustizia. L'ha inoltre fatto con la piena consapevolezza che potrebbe avere per lui delle conseguenze negative, e sono orgogliosa che abbia fatto la scelta giusta, è stato coraggioso".