Caso Polanski-Cosby: l'Academy, con l'espulsione, avrebbe violato il regolamento

Emergono nuovi dettagli in merito alla vicenda Roman Polanski e Bill Cosby. Stando alle ultime rivelazioni l'Academy non avrebbe potuto espellere immediatamente i due artisti. ma avrebbe dovuto concedere loro dieci giorni per argomentare le proprie difese.

Tra le notizie che hanno sconvolto il mondo di Hollywood nei giorni scorsi al primo posto troviamo senza ombra di dubbio la decisione dell'Academy di espellere dalla propria organizzazione le figure di Bill Cosby e Roman Polanski, a pochi mesi di distanza dall'allontanamento di Harvey Weinstein e pochi mesi dopo l'adozione di un nuovo Codice di Condotta. I motivi ufficiali dietro l'esclusione dei due noti membri sono ovviamente da ritrovare nelle accuse per molestie sessuali per cui entrambi sono accusati. Ma a quanto pare l'Academy non avrebbe rispettato pienamente il regolamento. 

Roman Polanski e Bill Cosby, l'Academy ha aggirato il suo regolamento

L'espulsione di Roman Polanski, che a causa delle accuse di stupro non mette piede in territorio statunitense da circa 40 anni, è arrivata come un fulmine a ciel sereno tanto da prendere alla sprovvista anche il legale del filmmaker franco-polacco Harland Braun, che ha cercato in tutti i modi di bloccare questa decisione. Stando alle sue parole infatti l'Academy non ha rispettato in pieno il proprio regolamento, che prevede in caso di cattiva condotta e di proposta di espulsione, un preavviso di dieci giorni all'accusato e la possibilità per quest'ultimo di esporre le propria versione dei fatti in merito. Secondo il noto sito TheWrap la decisione di espellere entrambi gli artisti sarebbe avvenuta aggirando il nuovo regolamento e facendo affidamento alla Sezione 8 degli Standard di Condotta, che permette ai 54 membri del consiglio di espellere un membro grazie ai soli due terzi dei voti del Board of Governors.

Roman Polanski: Samantha Geimer e il caso dello stupro

Roman Polanski è indagato dalla corte americana già dal 1978 per l'accusa di stupro ai danni dell'allora tredicenne Samantha Geimer. Dopo aver scontato 42 giorni di prigione l'uomo venne rilasciato con la libertà condizionale per poi abbandonare il Paese poche ore prima che gli venisse revocato il patteggiamento da parte del giudice. Anni dopo, nel 2008, la stessa Geimer ha cercato di far cadere le accuse da lei stesse mosse nei confronti del regista dopo aver raggiunto un accordo in tribunale e aver passato buona parte della sua vita alle prese con processi e cause legali. Più o meno lo stesso iter che attende Bill Cosby, condannato la scorsa settimana per tre capi d'accusa di molestie sessuali aggravate.