Russell Crowe è tornato a Roma per tre proiezioni speciali de Il Gladiatore. La pellicola sarà trasmessa al Colosseo e al Circo Massimo, con la colonna di Hans Zimmer riprodotta dal vivo
Dopo 18 anni dall’uscita al cinema de Il Gladiatore, la celebre pellicola di Ridley Scott torna a essere proiettata in una versione da sogno. Il 6 giugno appuntamento all’Anfiteatro Flavio e l’8-9 giugno al Circo Massimo. Per l’occasione è volato nella Capitale anche Russell Crowe, oggi 54enne, che ritroverà dinanzi a sé quel Massimo Decimo Meridio che lo ha consegnato alla storia del cinema, al pari di Nash in A Beautiful Mind. Barba bianca e qualche chilo in più, ma soprattutto un onesto entusiasmo per questo ritorno a Roma: “Non sono qui per prendere soldi”.
Russell Crowe, il gladiatore è tornato a Roma
Armato di sciarpa giallorossa, Russell Crowe grida: “Forza Roma!”. Il video ha già fatto il giro del web, così com’era successo a quel tweet di Klopp, tecnico del Liverpool, che aveva citato Il Gladiatore per caricare i suoi giocatori in vista della gara dell’Olimpico. Rapidamente l’attore intervenne, sottolineando la sua passione per la Roma.
È stato ospite del Forum Music Village, sede per le prove dell’Orchestra italiana del Cinema, che accompagnerà la visione de Il Gladiatore al Colosseo e al Circo Massimo. Il pubblico presente potrà dunque gustare l’emozionante pellicola, accompagnata dalla riproduzione live, ad opera di 200 elementi, della colonna sonora di Hans Zimmer. Barbuto e appesantito, Russell Crowe è decisamente lontano dall’immagine di sé che verrà mostrata dal film, ma l’amore per Roma è rimasto invariato, anzi negli anni pare aumentato: “Non sono qui per prendere soldi. Voglio partecipare a questo splendido evento perché amo questa città. Questo film ha rappresentato cinque mesi della mia vita, i più importanti, al fianco di Ridley Scott, con cui ho lavorato come in trincea”.
Il Gladiatore 2, possibile un sequel?
Come detto, Russell Crowe ha oggi 54 anni. Ne aveva 36 al tempo de Il Gladiatore e si mostrava all’apice della forma. Nonostante questo, Ridley Scott è più volte tornato a parlare della possibilità di un sequel.
Di certo il pubblico impazzirebbe alla notizia, pronto a riversarsi al cinema, ma non senza qualche riserva. Per realizzare una pellicola di questo genere è necessaria una sceneggiatura solida, e pare che da circa 10 anni la DreamWorks sia in possesso dello script di Nick Cave. Tutti però si chiedono come sia possibile riportare Massimo sullo schermo, ed ecco la risposta di Ridley Scott, che nel 2017 spiegò: “Posso riportarlo in vita. So già come farlo e ne ho parlato con Russell Crowe. Potrebbe tornare grazie al corpo di un guerriero morente”.
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